Il libretto "L'Arte del Tarocco" su una sola pagina

di Alejandro Jodorowsky

L’ARTE DEL TAROCCO

di Alejandro Jodorowsky
copyright © Alejandro Jodorowsky

L’ARTE DEL TAROCCO

di Alejandro Jodorowsky

copyright © Alejandro Jodorowsky

ORIGINE

Nessuno sa chi creò i Tarocchi, né dove, né quando.

Nessuno sa che cosa significhi questa parola né a quale lingua appartenga.

Non si sa neanche se sia all’origine del gioco di carte o se sia solo il risultato di una lenta evoluzione incominciata con la creazione di un gioco chiamato “naïbbe” (carte) al quale si sarebbero aggiunti nel corso degli anni gli ARCANI MAGGIORI e le FIGURE.

Il primo caposaldo sicuro è il divieto nel 1376 a Berna del gioco di carte. Nel 1392 viene annotato nelle minute di Charles Peupart, tesoriere di Carlo VI, che sono stati pagati 56 “suoli” a Jacquemin Gringonneur di Parigi, per dipingere tre giochi di carte in dorato. Questo però non significa che Gringonneur abbia inventato i Tarocchi…

Nel 1377, un monaco tedesco - Johannes - parla di un gioco di carte che avrebbe visto in Svizzera. In Spagna, fin dal 1378 viene segnalata l’apparizione del gioco di carte. Nel 1457, Sant’Antonio, nel suo “Trattato di Teologia” fa riferimento ai Tarocchi. Nel 1500, un manoscritto latino: “Sermones de ludo cum allis”- contiene la lista degli ARCANI MAGGIORI.

Fino al XVIII secolo, i Tarocchi vengono assimilati ad un gioco d’azzardo ed il loro senso profondo passa inosservato. I disegni vengono copiati, trasformati, mutilati, abbelliti; ornati con ritratti di nobili, si mettono al servizio dei fasti della corte. Ma nel 1781, l’autore francese Court de Gébelin riscopre i Tarocchi (di Marsiglia) e ne fa la presentazione nel nono volume del suo libro il “Mondo primitivo”. Aggiungendo uno zero al Matto, sbagliando nei numeri dell’Eremita e della Temperanza, aggiungendo un piede alla tavola del Bateleur, trasformando lo scettro del Papa, disegnando l’Appeso in piedi etc…,sostiene così di correggere gli “errori” dell’originale e, ignorando le sue inesattezze, dà ai Tarocchi un’origine puramente inventata: le 22 LAME MAGGIORI sarebbero geroglifici appartenenti al “Libro di Toth” salvato dalle rovine dei templi egizi più di mille anni fa…

Dieci anni più tardi, un indovino alla moda, il barbiere Eteilla “restaura” il significato dei Tarocchi di Marsiglia e stabilisce tra le sue fantasiose Lame rapporti altrettanti fantasiosi con l’Astrologia e la Cabala. Da allora, verranno scritti migliaia di libri in cui si dimostra che i Tarocchi traggono origine dagli Egiziani, Caldei, Ebrei, Arabi, Indù, Greci, Cinesi, Maya, Extraterrestri, Sopraumani e anche dall’Atlantide o da Adamo stesso che ne avrebbe disegnato i primi schizzi! La parola TAROCCHI (TAROT) sarebbe egiziana (TAR: cammino; RO, ROS, ROB: reale), Indo-tartara (TAN-TARA: zodiaco), ebrea (TORA: legge), latina (ROTA: ruota; ORAT: parla), sanscrito (TAT: il tutto; TAR-O: stella fissa), cinese (TAO), ecc…

Diversi gruppi etnici e religiosi, diverse società segrete ne hanno rivendicato la paternità: Gitani, Ebrei, Massoni, Rosacroce, Sufi… Vi si ritrovano influenze dei Vangeli e del racconto dell’Apocalisse (nelle Lame quali IL MONDO, L’APPESO, L’IMPERATRICE, LA GIUSTIZIA, LA TEMPERANZA, LA FORZA, IL DIAVOLO, IL PAPA, IL GIUDIZIO), degli insegnamenti tantrici, dello Yi King e del Calendario Solare Azteco. Alcuni vedono nei Tarocchi un’opera alchimistica, cabalistica, astrologica, aritmomantica. Ogni società, ogni nucleo esoterico, ogni ramo della magia, ogni iniziato, ogni nazionalità, ogni artista, tutti provano allora la necessità di dipingere infine i veri Tarocchi

Da duecento anni, sono apparsi oltre settemila giochi nuovi! Centinaia di carte antiche sono state salvate dalle biblioteche nella speranza di ricuperare le Lame di origine!

Da questo groviglio di interpretazioni limitate, ingenue, fantastiche, mercantili, pseudo - storiche, romantiche, schizofreniche, vanitose o mitigate, da questa sovrapposizione di dogmatismi e di sistemi, nacquero finalmente i TAROCCHI DI MARSIGLIA, autentico monumento, anonimo, alla stregua di qualsiasi arte sacra, definiti cosi dall’occultista Eliphas Levi: “Questa è un’opera monumentale e singolare, semplice e forte come l’architettura delle piramidi, di conseguenza come queste duratura; libro che riassume tutte le scienze e le cui combinazioni infinite possono risolvere tutti i problemi; libro che parla facendo pensare; ispiratore e regolatore di tutte le concezioni possibili; forse il capolavoro dello spirito umano, e sicuramente una delle più belle cose che ci ha lasciato l’antichità; clavicola universale, vera macchina filosofica che impedisce allo spirito di smarrirsi , lasciandogli la sua iniziativa e la sua libertà; è la matematica applicata all’assoluto, è l’alleanza del positivo all’ideale, è una lotteria di pensieri tutti rigorosamente giusti come i numeri, ed è infine forse ciò che l’ingegneria umana ha mai concepito nello stesso tempo di più semplice e di più di grande “ (“Dogma e Rituale dell’alta magia”, 1854.)

Disgraziatamente, E. Levi, come Gobelin e Eteilla, malgrado la sua immensa intuizione, disdegna i TAROCCHI DI MARSIGLIA, li trova “exoterici”, ed inventando carte “esoteriche” secondo la sua idea, crea i suoi Tarocchi. Mette in relazione ciascuna Carta dei Tarocchi con una delle 22 lettere dell’alfabeto ebraico, disprezza gli Arcani Minori e pone il Matto tra le cifre 20 e 21. Ed inoltre, non ha saputo disfarsi granché di questa visione personale e letteralmente vedere i TAROCCHI originali. Senza voler riconoscere che il MATTO è un mistero, senza numero, che non è da nessuna parte e dovunque, innumerevoli teorie ne hanno fatto il FOLLE e gli hanno dato il numero 0 o 22. Ciascuno, come in”Cendrillon”, è pronto a tagliare un pezzo del suo piede per potere calzare la pantofola di”VETRO” (VAIR).

Al fine di far coincidere i Tarocchi con i XXII Sentieri dell’Albero della Via delle Dieci Sefirot della tradizione cabalistica, Arthur Edwards Waite, occultista inglese membro dell’Ordine Ermetico della Golden Dawn, invertì i numeri della Forza e della Giustizia, trasformò l’INNAMORATO negli INNAMORATI e falsificò il significato di tutti gli ARCANI MAGGIORI… A.Crowley, da parte sua, occultista che appartenne all’Ordine del Tempio dell’Oriente (O.T.O.), cambia ancora una volta i nomi, il significato e l’ordine delle carte. La GIUSTIZIA diventa l’ADEGUAMENTO; LA FORZA, LA LUSSURIA; LA TEMPERANZA, L’ARTE; IL GIUDIZIO, AEON. Elimina i FANTI ed i CAVALIERI e ne fa dei PRINCIPI e delle PRINCIPESSE…

È curioso e rivelatore, osservando le differenti variazioni che gli interpreti, più o meno chiaramente, fanno subire ai TAROCCHI DI MARSIGLIA, vedere come, ricopiando gli errori dei loro predecessori, attribuiscano loro in realtà un senso “tradizionale”.

Oswald Wirth occultista svizzero, massone e membro della Società Teosofica, che disegna i suoi Tarocchi, vi introduce non soltanto costumi medioevali, sfingi egizie, il simbolo cinese del Tao, la versione del diavolo di E. Levi, etc., ma si ispira maggiormente alla maldestra versione di Court de Gébelin (vedere la sua CASA DIO, la sua TEMPERANZA, la sua GIUSTIZIA, il suo PAPA, il suo INNAMORATO) piuttosto che ai reali TAROCCHI di MARSIGLIA…Alcuni eruditi arrivano ad affermare che i TAROCCHI di MARSIGLIA sono una versione ingenua dei Tarocchi di Gébelin! … Le migliaia di seguaci di una setta Rosa-Crociana americana affermano che i Tarocchi egizi di R. Falconnier - allora membro della Commedia Francese, li pubblicò nel 1896 e li dedicò a A. Dumas figlio - costituiscono l’originale del gioco sacro.

Due secoli di sogni e di menzogne. Mucchi di libri e di carte stampate nella ricerca di un segreto alla portata di tutti e che aspetta, per essere perforato, soltanto le frecce di una corretta lettura: I TAROCCHI DI MARSIGLIA.

LA RESTAURAZIONE DEI TAROCCHI DI MARSIGLIA

Dopo aver studiato i Tarocchi per oltre quarant’anni, ho incontrato a Parigi Philippe Camoin, il discendente diretto della famiglia Camoin, ultimo tipografo marsigliese dei Tarocchi di Marsiglia. L’origine della fabbrica risale al 1760: fu creata da Nicolas Conver, che incise in tal data i più celebri Tarocchi di Marsiglia, i Tarocchi di Marsiglia di Nicolas Conver (rieditati nel 1965 dalla Maison Camoin).

Sin dal nostro primo incontro, abbiamo deciso di lavorare insieme sulla restaurazione dei Tarocchi di Marsiglia quale erano in origine. Con vicende segrete relative alla loro storia, fabbricazione, tradizione ed il loro simbolismo, e tavole per stampa originarie, eravamo gli unici a potere restaurare i Tarocchi di Marsiglia originari. Abbiamo studiato e confrontato con il computer numerose versioni dei Tarocchi di Marsiglia, tra le quali i Tarocchi di Nicolas Conver, i Tarocchi di Dodal, i Tarocchi di François Tourcaty, i Tarocchi di Fautrier, i Tarocchi di Jean-Pierre Payen, i Tarocchi di Suzanne Bernardin, i Tarocchi di Besançon de Lequart etc…

La difficoltà di tale lavoro di restauro sta nel fatto che i Tarocchi di Marsiglia sono composti da simboli strettamente intrecciati e connessi gli uni con gli altri; se si modifica un solo tratto, crolla tutto l’edificio. Bisogna quindi essere pienamente consci dello schema e del vero intento dei suoi creatori per portare a termine questo lavoro senza pericolo.

Nel XVII secolo, c’era un gran numero di tipografi dei Tarocchi di Marsiglia. I giochi di Tarocchi del XVII secolo vengono copiati su questi; non si può quindi asserire che Tarocchi del XVIII secolo siano i Tarocchi originari. È facile allora accettare che anche nei Tarocchi di Nicolas Conver del 1760 ci siano errori ed omissioni. Dove sono andati a finire tutti questi giochi del XVII secolo?

Se non ci è rimasta alcuna traccia, è semplicemente perché la gente dell’epoca riciclava le vecchie carte per farne biglietti da visita.

Se, in origine, i disegni dei Tarocchi erano dipinti a mano, furono poi prodotti in grande quantità con metodi diversi secondo le epoche. Ogni nuovo metodo porta con sé i propri limiti rispetto alla ricchezza dei tratti ed al numero di colori utilizzati.

Così il metodo di colorazione con lo stencil non permetteva una grande precisione, e soprattutto, imponeva un numero relativamente limitato di colori. Un gioco fabbricato per un re era più ricco di colori di un gioco fabbricato per il volgo. Il numero di colori utilizzati era limitato anche quando nel XIX secolo apparvero nella tipografia le macchine industriali.

Il fatto che numerose copie dei Tarocchi di Marsiglia furono stampate da diversi tipografi e in diverse epoche, con tanta similitudine, sta a dimostrare che esisteva un canone comune originario. A seconda dei tipografi, i tratti ed i colori furono riprodotti più o meno fedelmente. I tipografi che non erano affatto iniziati al simbolismo, hanno semplificato il canone originario all’estremo. Quelli che li hanno copiati hanno ulteriormente aggiunto errori ad errori. Quando studiamo tutti i Tarocchi che ci sono pervenuti, ci rendiamo conto che alcuni tra loro sono soltanto copie di Tarocchi più antichi. Così si possono trovare errori evidenti copiati da Tarocchi su altri più recenti, che dimostrano che quest’ultimi sono solo un pallido clone dei precedenti. Conviene quindi non attribuire loro un valore esoterico che non posseggono.

Al contrario, alcuni Tarocchi hanno tracciati assolutamente identici e sovrapponibili, eppure ciascuno di loro possiede simboli esoterici autentici al loro giusto posto che non appaiono negli altri. In questo caso, non si tratta di clonazione tra loro: si può dedurre invece che questi Tarocchi simili sono stati copiati a partire da Tarocchi più antichi, oggi scomparsi. Sono questi Tarocchi originari che abbiamo voluto ricostruire e restituire agli appassionati dei Tarocchi.

Fino ad oggi, il gioco di carte che si avvicinava di più a questo ideale erano i Tarocchi di Paul Marteau. Tuttavia, per quanto riguarda i disegni, questi sono la riproduzione esatta dei Tarocchi di Besançon pubblicati alla fine del XIX secolo, che riproducono, a loro volta, altri Tarocchi di Besançon pubblicati da Lequart e firmati “Arnoult 1748”, come attestato dalla sovrapposizione dei tre giochi con il computer.

Se i colori utilizzati nelle pubblicazioni successive dei Tarocchi di Nicolas Conver rispettano abbastanza bene i colori della Tradizione, un’edizione del 1880 dei Tarocchi di Nicolas Conver del 1760 utilizzò colori che non avevano nulla a che vedere con suddetta Tradizione. Ora, sono i colori di questa edizione che furono ripresi da Paul Marteau. Questi colori sono stati forse consigliati alla fabbrica Conver (ora fabbrica Camoin) da qualcuno più orientato verso la Psicologia che verso il Simbolismo; non sono quelli scelti dagli iniziati che hanno trasmesso i Tarocchi di Marsiglia in origine,e costituiscono quindi un’intrusione nella trasmissione del sapere iniziatico. Benché l’interpretazione di questi colori possa risultare interessante per un principiante o uno psicologo, provocherà conflitti nello spirito del discepolo e verrà alla fine rigettata dall’Iniziato.

Per queste ragioni ho dovuto, arrendendomi all’evidenza, fare l’immenso sforzo di abbandonare più di quarant’anni di lavoro di memorizzazione dei Tarocchi di Paul Marteau ed accettare, malgrado il mio dolore, la Verità Tradizionale.

Le nuove tecniche di stampa con il computer ci hanno consentito di dare ai tratti ed ai colori dei Tarocchi di Marsiglia una precisione mai raggiunta fin’ora.

IL LINGUAGGIO OTTICO DEI TAROCCHI DI MARSIGLIA

Il TAROCCO DI MARSIGLIA comprende una carta (chiavi/lame/atout/arcani) senza numero, IL MATTO e XX carte numerate in numeri romani, chiamate ARCANI MAGGIORI;

I LE BATELEUR, IL MAGO
II LA PAPESSE, LA PAPESSA
III L’IMPÉRATRICE, L’IMPERATRICE
IIII L’EMPEREUR, L’IMPERATORE
V LE PAPE, IL PAPA
VI L’AMOVREVX, L’INNAMORATO
VII LE CHARIOT, IL CARRO
VIII LA JUSTICE, LA GIUSTIZIA
VIIII L’HERMITE, L’EREMITA
X LA ROUE DE FORTUNE, LA RUOTA DI FORTUNA
XI LA FORCE, LA FORZA
XII LE PENDU, L’APPESO
XIII QUESTO ARCANO RAPPRESENTA LO SCHELETRO SENZA NOME
XIIII TEMPERANCE, TEMPERANZA
XV LE DIABLE, IL DIAVOLO
XVI LA MAISON-DIEV, LA CASA DIO
XVII L’ETOILE, LA STELLA
XVIII LA LUNE, LA LUNA
XVIIII LE SOLEIL, IL SOLE
XX LE JUGEMENT, IL GIUDIZIO
XXI LE MONDE, IL MONDO

Poi 40 carte, gli ARCANI MINORI, che si dovrebbero piuttosto chiamare COLORI e divise in 4 serie: tre numerate in numeri romani da I a X e uno senza numero.

Le prime tre serie comprendono i BASTONI, le SPADE e i TAGLI. La quarta: i DENARI Infine una ultima serie di 16 carte chiamate ONORI o FIGURE. Uno studio corretto dei TAROCCHI dispone le figure nel seguente ordine:

– I FANTI

– LE REGINE

– I RE

– I CAVALIERI

Sono quindi 78 lame, né maggiori né minori ma tutte fondamentali.

Nel TAROCCO DI MARSIGLIA RESTAURATO, ci sono 10 colori ognuno con molteplici significati (ai quali si devono aggiungere macchie di color viola):

– NERO – ROSSO – VERDE CHIARO – VERDE SCURO – CARNE – BLU CHIARO – BLU SCURO – GIALLO CHIARO – GIALLO SCURO – BIANCO

Ci si accorge che quattro tra questi colori non sono divisi in "chiaro" e "scuro". Sono il Bianco, il Nero e il Rosso, i tre colori dell’Opera Alchemica e il color Carne, territorio dell’essere umano in cui si opera la mutazione alchemica…

I TAROCCHI rifiutano costantemente la simmetria: mai il lato destro è simile al sinistro, mai la parte superiore è identica all’inferiore. Nello stesso modo per alcune carte come L’ASSO DI DENARI, il 2 DI SPADE, l’ 8 DI SPADE, il 2 DI BASTONI, ci si accorgerà osservandoli minuziosamente, che la loro rassomiglianza evidente nasconde in realtà diversità quando le si ruotano.

Ad ogni passo si scoprono nuovi “errori” che, con la loro ripetizione sistematica, acquisiscono un senso. IL MATTO, il personaggio centrale dell’INNAMORATO, il personaggio del CARRO, la GIUSTIZIA, l’EREMITA, il personaggio dell’ARCANO XIII, il DIAVOLO, il personaggio che esce dalla porta della CASA DIO, il personaggio del SOLE, la donna del GIUDIZIO, hanno soltanto quattro dita per mano o in una di queste…Manca un piede alla tavola del BATELEUR e la metà di una colonna e dell’assale della RUOTA DI FORTUNA. I piatti della bilancia della GIUSTIZIA sono di dimensione diversa. La carrozza del CARRO è inserita nel suolo ed il suo conducente non ha la scatola cranica completa. I personaggi di fronte al PAPA possiedono delle tonsure rosse. La corona della PAPESSA esce dal quadro. Il piede della FORZA potrebbe avere sei dita. Il toro o bue o cavallo del MONDO non ha aureola. La STELLA sembra avere una gamba difforme. La corona della CADA DIO, collegata per un tratto al corpo della costruzione, è meno ampia della torre che la supporta. Etc.

I TAROCCHI di MARSIGLIA sono disegnati all’interno di un rettangolo che è un doppio quadrato chiamato dagli alchimisti rettangolo della Genesi o lungo quadrato argentato. Questa figura geometrica ci conduce direttamente al NUMERO D’ORO. I personaggi dei TAROCCHI, non limitati da questo quadro, si perdono sopra e sotto; alcuni, a sinistra o a destra, indicano l’esistenza di un regno invisibile, celeste, sotterraneo, positivo, negativo, eterno ed infinito che bagna ogni ARCANO.

Esiste una griglia geometrica costruita in modo che il doppio quadrato che si trova al centro, si incontri fuori dei riferimenti a cerchi e a rettangoli più grandi. Qui si può dunque avanzare l’esistenza di Tarocchi invisibili di 78 griglie geometriche,dissimulate quanto il significato delle 78 Lame visibili.

Diventa allora evidente che, essendo la carta stata creata secondo un’unità di misura, esistono relazioni strette tra ogni dettaglio dei diversi ARCANI.

Così, il bastone del MATTO è della stessa lunghezza dello scettro dell’IMPERATRICE, dello scettro del PAPA, del bastone dell’EREMITA, dell’impugnatura della falce dell’ARCANO XIII, etc. La bacchetta del BATELEUR si iscrive perfettamente nella linea diagonale blu chiaro che sbarra il petto della PAPESSA. È anche simile alle tre braccia della croce del PAPA, alla freccia dell’INNAMORATO, alla forma rossa che si intercala tra i due cavalli del CARRO, alla lampada dell’EREMITA, alla spada della sfinge della RUOTA DI FORTUNA, etc. Parimenti si trova questa “bacchetta-campione” nei COLORI e negli ONORI.

Fatto che ben conferma che i 78 ARCANI sono stati creati da un sola mente, individuale o collettiva, e che in nessun modo i 22 ARCANI MAGGIORI furono aggiunti successivamente come affermano certe teorie.

L’ASSO DI DENARI entra nella composizione del DUE di DENARI. Uno dei suoi cerchi si iscrive all’interno del semi-cerchio rosso dell’ASSO di COPPE, carta dove si trova nuovamente, ma questa volta orizzontale e dove sostiene sette piccoli archi, la bacchetta del bateleur…

È allora ovvio che i TAROCCHI DI MARSIGLIA furono concepiti su Lame trasparenti e COME un TUTTO. Le 78 Lame possono organizzarsi come un puzzle per formare un disegno unitario, un MANDALA di cui il centro potrebbe essere l’arcano del MONDO…

Esistono molte chiavi che conducono a questa VISIONE UNITARIA dei Tarocchi. Ad esempio, se si osserva la serie delle dieci SPADE, si noterà che vanno per due (2 e 3,4 e 5,6 e 7, quindi un trio formato dai numeri 8,9 e 10); che le paia contengono nel loro centro fiori e le dispari delle spade. Una delle lezioni dei TAROCCHI DI MARSIGLIA è di mostrarci che è difficile riuscire a comprendere le parti senza percepire l’opera come una totalità.

Gli ARCANI, ad esclusione delle loro possibilità individuali, sono in relazione gli uni con gli altri, creano coppie, trii e per finire frasi, poesie, poi interi discorsi.

Ci troviamo di fronte ad un alfabeto ottico che trasmette la conoscenza non con i suoni ma con le figure, le forme ed i colori… Ciò che non esclude del resto la possibilità di dare ad ogni ARCANO un valore musicale.

CHI CREÒ IL TAROCCO DI MARSIGLIA? ?

Benché abbiamo precedentemente scritto che nessuno sapesse chi li aveva creati, né dove, né quando,ci sembra tuttavia necessario porre questa precisazione, non altro che per prevedere un inizio di risposta alla domanda stessa. Il tempo necessario alla creazione di un’opera così monumentale, alla riunione di queste conoscenze enciclopediche ed a questo livello di coscienza è tale che un uomo solo non avrebbe potuto realizzarlo nemmeno in trecento anni di lavoro quotidiano.

O si accetta che si tratta di un libro rivelato (e questo per uno spirito religioso equivarrebbe a dire “creato” da Dio), o si arriva alla conclusione che può essere l’opera soltanto di un gruppo di uomini che lo realizzò attraverso numerose generazioni, o come affermano alcuni alchimisti, che l’autore fu un individuo che visse molti secoli.

Indipendentemente dalla teoria adottata, è necessario capire che fu costruito nel segreto di centinaia di anni. Perché tale segreto e tale lavoro? I TAROCCHI DI MARSIGLIA sono l’opera di uno spirito superiore, individuale o collettivo. Quest’entità che possedeva una conoscenza matematica, geometrica, scientifica ed architetturale, infinitamente superiore a quella della sua epoca (è interessante notare che i TAROCCHI DI MARSIGLIA sono il precursore, con alcuni secoli di anticipo, della psicanalisi e che rispondono perfettamente al codice genetico), che sfida il tempo, lavorò senza sosta per mettere al mondo un insegnamento che doveva essere anonimo. Atto d’amore senza precedenti!

Per produrre gradualmente un cambiamento delle mentalità e sviluppare le sue potenzialità, i Tarocchi potevano essere soltanto uno strumento senza epoca storica, senza nazionalità e non appartenere a nessun insegnamento dottrinale conosciuto. Doveva essere un sistema completo suscettibile di illustrare e risvegliare, senza nessun riferimento agli altri sistemi. Non doveva essere né alchemico (non esistevano già abbastanza trattati d’alchimia?), né astrologico (non si insegnava questa scienza all’università?), né cabalistico (l’alfabeto ebraico e la Torah non vi bastavano?), né un’interpretazione dei vangeli (gli apostoli non avevano abbondantemente spiegato gli insegnamenti del Cristo?)…

I TAROCCHI DI MARSIGLIA sono un messaggio inviato dal fondo dei secoli, libero da ogni limite, allo scopo di diventare la chiave dell’Arcano Unico (Arcana in latino: mistero o segreto) che altro non è che la COSCIENZA. Oggi, direttamente o no, milioni di persone sono entrate in contatto con i Tarocchi…Ben presto i Tarocchi diventeranno alleato indispensabile della medicina, in particolare della psicanalisi.Influenzeranno l’ARTE UMANA che porta all’ARTE SACRA. Svilupperanno l’Intuizione collettiva consentendo di utilizzare le sue potenzialità parapsicologiche…

I TAROCCHI DI MARSIGLIA, senza autori precisi né radici geografiche, storiche e ideologiche, si collocano nella LIBERTA’ INFINITA della Coscienza e rifiutano le religioni e i templi che si potrebbero praticare o innalzare nel loro nome. Sono solo uno strumento umile e grandioso al servizio del Cosmo. La venerabile entità propone che ciascuno di noi diventi uno dei creatori dei Tarocchi. Ci propone una struttura che dobbiamo popolare e abitare e ci consente così di collaborare a questa Grande Opera.

COME STUDIARE I TAROCCHI DI MARSIGLIA

MEMORIZZAZIONE OGGETTIVA

È necessario comprendere che i Tarocchi, prima di essere “una conoscenza” in sé, sono stati concepiti come “una chiave” della CONOSCENZA. È per questo che occorre, alla soglia di questo studio, non cercare definizioni, idee o concetti. Occorre lasciare da parte l’esperienza intellettuale e dimenticare tutto il sapere. Nello stesso modo è necessario comprendere tutto questo, per coloro che hanno approfondito altre versioni dei Tarocchi, dell’Alchimia, della Cabala, dell’Astrologia o di una qualunque scienza, religione o sistema filosofico, per evitare ogni giudizio o desiderio di stabilire delle concordanze.

È necessario GUARDARE, OSSERVARE, VEDERE ogni Arcano in modo oggettivo senza immaginare né trarre conclusioni. Quest’esercizio che sembra semplice, e che si rivela di una complessità sorprendente, dovrà aver luogo per ciascuna delle 78 carte. Si osserverà la posizione delle mani, del corpo, degli abiti, gli oggetti, la direzione degli sguardi, il posto occupato dal minimo dettaglio, il numero dei tratti, le relazioni tra i colori, “gli errori” che si trovano nel centro, in cima, in fondo, di lato, le misure di ogni elemento, etc.

Questo lavoro deve essere effettuato per OGNI ARCANO DEI TAROCCHI. Si potranno stabilire inventari comparativi. Cosa tengono i personaggi? Dove si siedono? Quali relazioni esistono tra le corone, gli scudi, gli scettri, i bastoni? Quali aspetto prende il suolo? Quale è il colore delle scarpe? Quale è la direzione degli sguardi, la posizione delle gambe, il colore dei capelli? I fiori sono aperti o chiusi, a quale fase della loro evoluzione? Qual è la dimensione delle spade? Come si raggruppano i DENARI e le COPPE? Quali differenze esistono tra gli abiti ed i cappelli? Chi è il più piccolo, il più grande? Quale è la dimensione delle urne? Come si distribuiscono i colori?…Lavoro di memorizzazione, di interiorizzazione! Terminata questa tappa, il ricercatore dovrà essere capaci di vedere sfilare, una dopo l’altra, con gli occhi chiusi e nei loro minimi dettagli, le forme, i colori, i numeri ed i nomi delle 78 carte.

SVILUPPO DELL’IMMAGINARIO

I Tarocchi sono un sistema che si costruisce principalmente con l’immaginazione. L’entità che lo creò vi introdusse volontariamente enigmi, distorsioni di forme, ne lasciò alcuni aspetti volontariamente incompiuti, rifiutò di accentuare alcune caratteristiche, fece uscire dei disegni dal quadro, ruppe la simmetria, mise dettagli non visibili all’occhio nudo. Gli Arcani possiedono il potere di evocare, per associazione, altre immagini.

Ad esempio, se si osserva la gamba sinistra del personaggio della STELLA, vi si potrà vedere il posteriore di un bambino. Sul bordo inferiore della LUNA, a sinistra della lama appare forse la testa di un dromedario… Questo ha come fine quello di far funzionare un’attività semi-onirica. Di fronte alla carta, il ricercatore immaginerà inizialmente il resto del disegno al di là del rettangolo in ciascuno dei 22 arcani maggiori.

La tavola del BATELEUR che diventa un triangolo in un dato punto, quali altri elementi possiede? Come è il suo quarto piede? Si conclude realmente in un punto o è infinita? Ed il piede al centro della tavola, quello che si inserisce fuori dal quadro, dove termina? Al centro della terra? Ha radici? Comunica con un regno sotterraneo? Cosa c’è dietro l’albero simile ad una porta gialla? Fin dove arriva il cordone giallo del cappello che si perde nel cielo? Come si continua la forma del cappello? Cosa tocca il gomito del braccio sinistro? Verso cosa e dove è puntata la bacchetta? Cosa osserva il BATELEUR? Come si continua il paesaggio? etc. Ed infine, l’immaginazione si applicherà per rispondere agli enigmi che si trovano nella carta. Continuiamo con il BATELEUR: cosa contiene la borsa? La tavola color carne è viva? Cosa nasconde il personaggio sotto la tavola? La cintura può essere un serpente? Il nastro del cappello è una luce, qualcosa che emerge dal cranio del BATELEUR?

Cosa tiene L’APPESO nelle sue mani? Nasconde un’arma? Un libro segreto? Ha i polsi attaccati? Tagliati?

Quali energie sono contenute nella torre della CASA DIO? Cosa si trova dentro? La lingua di fuoco esce o entra? È di fuoco? È un’entità? È un rumore? Come è il corpo di ogni personaggio nudo?

Cosa c’è dietro il velo della PAPESSA?

Il conducente del CARRO è un principe, un ermafrodita, un nano montato su una sedia? Custodisce la potenza dei 2 cavalli? Questo serbatoio di carne lo sta mettendo al mondo, lo sta dirigendo? Il CARRO ha radici? Le colonne arrivano fino al cielo? I visi sulle sue spalle parlano? Da dove viene? Dove va?

L’EREMITA solleva una lampada piena di sangue? Ha freddo? Etc.

IL LAVORO CON I COLORI

Ogni cultura, religione, tradizione, offre la propria versione del simbolismo dei colori. Tuttavia, esiste un fondo comune: “il combattimento” tra la luce e l’oscurità genera il colore. Il colore è luce modificata dall’oscurità, la densità. A seconda che prevalga la luce o l’oscurità, appare la gamma dei colori.

  • prevalenza di oscurità: blu, indaco, violetto;
  • equilibrio tra la luce e oscurità: verde;
  • il bianco è la purezza superiore.

Nella oscurità, si può trovare una gamma che va dall’ignoranza alla ricettività. Con la luce ci si può muovere dall’azione insensata alla conoscenza…

Il ricercatore deve realizzare - prima di qualsiasi tentativo per dare un significato simbolico ai 10 colori dei TAROCCHI DI MARSIGLIA RESTAURATI - quest’esercizio: eliminare nove colori dalla sua attenzione e pensare soltanto ad uno solo. Ad esempio il GIALLO.

Il ricercatore, con i Tarocchi aperti dinanzi a lui, proverà a trovare il giallo. Lo osserverà molto minuziosamente, carta dopo carta, quindi globalmente. Vedrà tutte le parti gialle in un solo colpo d’occhio. Sentirà la vibrazione del giallo e l’effetto che produce nel suo spirito. Integrerà il colore al suo spirito. Il suo organismo, la sua coscienza, la sua memoria si tingeranno di giallo. Il mondo, il sistema solare, l’universo saranno gialli. Quindi il colore percorrerà il cammino inverso dalla totalità all’unità, ridiventerà se stesso ed infine lo si vedrà nei Tarocchi nella sua integrità, per fermarsi allora sul giallo di un dettaglio.

Questo esercizio dovrà essere realizzato successivamente con i dieci colori.

Questo “vivere”, questo “essere il colore”, questa totalità di tono permetteranno di comprendere gli incommensurabili aspetti positivi e negativi e saranno la fonte di una pluralità d’interpretazione.

SIGNIFICATO DEGLI ARCANI

Ci sono carte che attirano di più l’attenzione rispetto ad altre. Alcune appaiono come “positive”, altre come “sgradevoli”, una terza categoria infine, meno numerosa, produce un effetto di terrore infantile.L’indifferenza è impossibile. Il controllo dei Tarocchi si ottiene quando le carte non sono più né sgradevoli, né mute. Finché non si stabilisce uno stretto contatto con ogni ARCANO, una relazione d’AMORE, non si può pretendere di conoscere questo Gioco di carte. È per questo che occorre osservare ogni lama, dettaglio dopo dettaglio. Ad ogni passo emergeranno”misteri”…

Perché il pomo di Adamo dell’IMPERATRICE è così sviluppato? Perché quest’”uovo” attaccato con due lacci gialli intrecciati sotto i piedi del personaggio del MONDO?Perché il pollice della mano del PAPA è così grande e finisce per mescolarsi alla materia stessa della croce? Perché la FORZA ha la testa separata dal corpo da un tratto, cosa che ne edulcora la realtà? Perché questa “mezzaluna”, sulla nuca dell’ EREMITA? Perché la brocca tenuta dalla mano sinistra del personaggio della STELLA tocca il tallone della sua gamba difforme, si sostiene sul suo sesso mentre “l’acqua” versata tocca il tallone dell’altro piede, mentre la brocca tenuta nella sua mano destra tocca il ginocchio e versa il liquido vicino alla punta dell’altro piede?Perché l’animale giallo della RUOTA DI FORTUNA possiede orecchie avvolte da un nastro ed una coda staccata? Perché, nella LUNA, l’animale blu vicino alla torre merlata ha la coda innalzata e l’altra - vicino alla torre coperta - sembra leccare l’ultima “goccia” - una coda che cade? Perché, nella bilancia della GIUSTIZIA, il piatto di sinistra è più grande di quello di destra? Perché il bastone del MATTO si inserisce in una pianta? Perché il personaggio che si trova nel rettangolo giallo del GIUDIZIO tocca con il suo gomito quello della donna? Perché porta tra le scapole una piccola scala a 9 tratti? Perché il braccio sinistro del personaggio del CARRO sembra tenuto da una fune? Perché il personaggio a sinistra del SOLE è fermo su una piccola collina? Etc.

In questa fase delle proprie indagini, il ricercatore dovrà essere molto prudente. La caratteristica della lingua onirica è di essere ambigua. I disegni sono realizzati in modo tale che l’intelletto proietterà immediatamente su di loro una definizione, proverà a racchiuderli in concetti. Questa definizione sarà un ritratto: CIO’ CHE VEDIAMO NEI TAROCCHI DI MARSIGLIA È CIO’ CHE SIAMO AL MOMENTO PRECISO DELLA NOSTRA LETTURA.

È per questo che è necessaria una grande attenzione, per non cadere nella trappola che consiste nel credere che ciò che il simbolo rappresenta è ciò che si “vede”. Il ricercatore deve superare la sua visione personale per arricchirla. Se gli sembra che l’IMPERATORE batta sul suo tallone l’ala dell’aquila e che sieda su di essa impedendole così di prendere il volo, deve costringersi a vedere il personaggio pieno di bontà, che aiuta anche l’animale a evolversi… Può darsi che l’aquila sostenga il trono per impedire a quest’ultimo di cadere nell’abisso. Può darsi che il personaggio più potente sia l’uccello mentre l’imperatore trae la sua forza vitale dal suo tallone…

Gli Arcani sono come dei camaleonti. Fermandosi su una roccia, l’animale, senza perdere la sua forma ne acquisisce il colore. Gli Arcani variano a seconda che siano posti a contatto di personaggi d’età, di sesso, di carattere diversi. Variano con le ore, le stagioni, gli eventi, poiché sono specchi. Non sono né questo né quello. Sono questo e quello o sono soltanto questo e quello e viceversa. SONO! E quando si tirano i Tarocchi, prendono bruscamente un senso essendo questo, posto in relazione con altre carte e con colui che tira i Tarocchi.

Ogni Arcano dovrà essere interpretato nel modo più negativo possibile per, poco a poco, arrivare alla sua esaltazione. Il CARRO, ad esempio, va dall’immobilità, dalla pigrizia, dalla cattività nella materia, dall’impotenza fino al trionfo dello spirito, della vita, della coscienza cosmica di Dio che agisce. A prima vista, il MATTO rappresenta la demenza e l’ ARCANO XIII la distruzione. Per conoscere i Tarocchi, occorre attraversare la pazzia e la morte.

La tappa seguente consisterà nell’inocularsi le carte, praticare su di sé ed in sé una vera iniezione.

Gli Arcani già memorizzati e carichi di significato dovranno allora vivere nel nostro spirito. Gli occhi chiusi e concentrati, vediamo avvicinarsi il Matto con il quale stabiliremo una relazione, parlargli, ballare con lui, ascoltarlo. Mostrerà ciò che nasconde nella sua bisaccia, come possono suonare i suoi campanelli, quale relazione ha con il suo animale…

Poco a poco ci fonderemo in lui e diventeremo il Matto: dalla pazzia passeremo alla creazione dell’universo; cadremo per sciocchezze in abissi e gireremo attorno al nostro bastone come l’energia cosmica. La sfera rossa che si trova sul bordo del nostro berretto ci trasmetterà la sua energia, sarà la nostra anima. Avremo istinti distruttivi, discenderemo nel caos, genereremo il Verbo…etc.

Ogni Arcano sarà vissuto, visto da lontano, da vicino, viaggerà all’interno del nostro sangue, cambiando significato a seconda degli organi visitati per crescere in seguito fino a divenire cosmico. Lo percorreremo all’esterno e all’interno, lo partoriremo, lo possederemo, ci possederà, sarà nostro padre e nostra madre, ci porterà dall’oscurità alla luce, dall’umano al divino, dall’orrore alla bellezza… La CASA DIO sarà Dio e Demone e come Dante vi entreremo e visiteremo i suoi cerchi successivi di Paradiso e d’Inferno.

Poco a poco, faremo vivere gli Arcani nel nostro spirito come un’assemblea di entità.

Faremo esercizi parlando come le carte dei Tarocchi. Cosa dice il BATELEUR? COSA DICE LA TEMPERANZA, LA RUOTA DI FORTUNA?

Quindi ci muoveremo come gli Arcani e saremo capaci di interpretare musicalmente e di ballare ogni carta.

Infine, ci serviremo degli Arcani come chiavi per altre discipline. I Tarocchi organizzeranno le nostre conoscenze alchemiche, grafologiche, cabalistiche, numerologiche. Sapremo riconoscerli nei vangeli, nell’arte gotica, nel Taoismo, nella filosofia indù, nel misticismo islamico, nel gioco degli scacchi. Ci permetteranno di comprendere i sogni, gli scritti enigmatici. Ci permetteranno di entrare nel mondo dell’Archeologia, della Poesia, della Psicanalisi, della Genetica, della Botanica, dell’Architettura Sacra. Potremo interpretare rituali magici, comprendere la lingua dei simboli… E per terminare, possederemo, senza mai cessare di apprendere da loro, L’ARTE DI LEGGERE I TAROCCHI.

Gli ARCANI possono acquisire significati multipli. “La negatività” o “la positività” della carta non ha nulla a che vedere con il fatto che sia posta dritta o al rovescio. OCCORRE CAPIRE CHE I TAROCCHI SONO UNA LINGUA E CHE GLI ARCANI SONO UN ABECEDARIO. SECONDO LE LORO DISPOSIZIONI, LE CARTE TRASMETTONO MESSAGGI DIVERSI. Tirando i Tarocchi, gli ARCANI possono evolvere ed acquisire non soltanto due significati (dritto, rovescio) ma anche altri 360, in funzione dell’angolo secondo il quale si osservano. Una carta cambierà a seconda che la si disponga orizzontalmente, diagonalmente, verticalmente, vicino ad un’altra, su un’altra, sotto un’altra, incrociata con un’altra, chiusa in un cerchio, in un quadrato, vicino ad un angolo, etc. Cambierà senso secondo il dettaglio, il colore o il disegno che attira l’attenzione in quel momento. Assumerà età distinte, cambierà sesso, diventerà sensazioni, desideri o idee. Gli ARCANI non sono oggetti chiusi alle definizioni chiuse ma delle strutture aperte immediatamente portatrici di contraddizioni fertili.

POSSIBILI SIGNIFICATI PROPOSTI DA MOLTEPLICI RICERCATORI

IL MATTO

Dio. Energia originale. Illuminazione. Santità. Libertà. Pazzia. Illusione. Sciocchezza. Urgenza sessuale. Dissociazione. Creatività. Musicalità. Ingenuità. Fede. Fanatismo. Bestialità. Saggezza. Povertà. Caos. Ricchezza spirituale. Espiazione. Ostinazione. Materialità. Stravaganza. Irresponsabilità. Purezza. Fuga. Soglia di una nuova via. Non fissità. Credere di avanzare ma stare sul posto. Irrazionalità. Spirito in ricerca d’esperienza. Spirito che non cerca più. Unione con il divino. Ritorno alla fonte. Assenza di finalità. Mancanza di creazione. Chi ha perso il suo libero-arbitrio. Portatore di tradizioni. Ateo. Originalità. Audacia. Spirito santo. Potere della divinazione. Inaspettato. Uomo in marcia verso la sua evoluzione. Insicurezza. Anarchia. Desiderio. Dimensione infinita. Centro. Intossicazione. Delirio. Negligenza. Apatia. Relazione. Spirito giovanile in ricerca di esperienze sessuali. Orfano. Emigrante. Erezione. Erotomania. Messia. Rinuncia al mondo. Orgoglio. Antagonismo delle cose spirituali. Intossicazione. Disattenzione. Dubbio. Abisso senza fondo. Assurdità. Nulla. Sostanza primordiale. Disintegrazione. Beatitudine. Incapacità di riconoscere i propri errori. Felicità. Benedizione. Assortire con facilità. Pudore. Fecondità animica. Potere sulle infermità mentali e nervose. Neurastenia. Dispersione nei propri atti. Discussioni violente. Amore della natura. Fine di un viaggio. Dominato. Nomade. Eccesso. Avanzare alla cieca. Abbondanza. Scelta. Opportunità. Doni non ancora utilizzati. Amoralità. Timore del futuro. Idealista. Aspirazione alla luce ed alla vita eterna. Recipiente dei pensieri. Parole ed atti. Movimento sensibile. Mancanza di purezza. Ipnotismo. Inizio di un nuovo ciclo. Tempesta. Idea brillante. Inizio e fine. Nascita. Ricerca della madre. Allievo. Ricerca della verità. Catastrofi e cataclismi. Errori e pericoli. Incidenti. Perversioni e difetti. Dimenticanze. Cattiva fede. Tradimento. Sfiducia. Moltiplicazione. Intelligenza suprema. Indifferenza. Pensare di essere migliore di quanto si è. Progetto costruito sulla sabbia. Ritardo. Avanzare verso lo sviluppo di tutte le possibilità umane. Eredità pesante. Profeta.

I. IL MAGO

Spirito creatore. Essere assoluto. Unità che fertilizza. Uomo destinato ad alzarsi. Iniziato. Mago. Seguace. Volontà. Pensiero. Atti nel loro inizio. Azione. Acquisizione. Lavoro. Realizzazione. Toccato dalla grazia. Unione con l’universo. Trappola. Attore. Occultamento dei desideri sessuali. Non sapere come né dove cominciare. Amore dell’opera. Espansione della personalità. Iniziativa che conduce al successo. Diplomazia. Astuzia. Ordine. Cerimonia. Sacerdote. Buon inizio negli affari. Debolezza. Timidezza. Mancanza d’indirizzo. Controllo della situazione. Chiacchierone. Vanità. Viva intelligenza. Arte di convincere. Dubbio. Indecisione. Originalità. Spontaneità. Immaginazione. Amore di un luogo. Emergenza. Autocontrollo. Ritardo. Potere applicato a fini negativi. Unione di Dio e della natura. Separazione tra lo spirito ed il sesso. Primi passi. Perdita della fiducia in sé, lavoratore. Unione tra il visibile e l’invisibile. Mancanza di stabilità. Aiutato da forze sovrumane. Spreco. Versatilità. Cerca di imporsi. Timore di trionfare. Luce. Prima vibrazione emessa nel caos. Vita rappresentata dall’uomo. Androgino. Evoluzione. Coscienza cosmica. Inizio della ricerca della saggezza persa. Errore. Artista. Miraggio.Anfitrione delle folle. Guida dell’umanità. Equilibrio spirituale. Tradimento. Intenzioni nascoste. Affare losco. Medico. Furto. Menzogna. Sottigliezza. Desiderio formulato. Adolescenza prudente. Vecchiaia ringiovanente. Autonomia. Assenza di scrupoli. Arrivismo. Intrigo. Gioco. Ciarlataneria. Facilità a combinare. Produttività emozionale. Vitalità. Tendenza alla dispersione. Dubbio. Politico disonesto. Umanità. Immaginazione. Crede di sapere e non sa nulla. Copia. Scimmiotta i potenti. Non può realizzare solo. Deve collegare per collegarsi. Egoismo. Fa scendere il cielo sulla terra. Religioso. Suscettibile di svolgere un ruolo di primo piano in un affare. Infantilismo sessuale. Pratiche masturbatorie. Vita sessuale che varia tra l’astinenza e l’eccesso. Mente per conquistare. Può dare del piacere. Amante. Conoscenza delle droghe che stimolano il funzionamento cerebrale. Conosce la biologia sacra. Movimento perpetuo. Elasticità. Occultismo. Impotenza. Ambivalenza. Vigilanza. Conoscenze delle erbe. Combattimento per la luce. Inviato di Dio. Aiuto all’evoluzione dei mondi. Volontà di creare. Cristo. Neutrale. Uomo Onnipotente che crea il suo destino trattando le forze creatrici. Lotta contro le forze di distruzione. Cambiamento causato dal caso. Riflesso rapido. Egoismo sentimentale. Resistenza alla malattia. Originalità. Gioco di mani. Capace di influenzare altre persone.

II. LA PAPESSA

Dualità. Madre divina. Manifestazione della gloria divina non incarnata. Materia animata. Carne pura. Chiesa occulta. Universo. Santuario. Casa di Dio. Intuizione. Scienza dogmatica. Madre dominatrice. Castratrice. Donna frigida. Conoscenza dei fenomeni. Vita. Entrata nel tempio. Libro di carne. Saggezza dei visceri umani. Scienza degli esseri e delle cose. Focolare. Corpo. Azione interiore ed attiva. Culto della natura. Magia. Vedovanza. Iniziazione. Segreto custodito. Libro letto. Segreto conosciuto per chi lo sa decifrare. Freddezza. Forze istintive controllate. Madre suprema. Madre fallica. Cattiveria che si collega alla conoscenza. Prigione. Incarnazione. Pregiudizi religiosi. Frustrazione sessuale. Isteria. Eccitazione sessuale contenuta. Memoria. Potenziale Incosciente. Discrezione. Vergine. Forma. Idea nella forma. Fluttuazione. Crescere e diminuire. Lunaticità. Ispirazione. Rivelazione. Divinazione. Strega. Donna profetica. Bellezza discreta. Potere sugli eventi. Ipocrisia. Decadenza. Crudeltà. Istruzione rigorosa. Ignoranza. Conoscenza superficiale. Calore sotto le caratteristiche della freddezza. Autorità femminile. Costanza. Fedeltà. Opposizione passiva. Società mistica. Religione. Destino. Fiducia spirituale. Comprensione sovrannaturale. Donna dotata di una coscienza universale. Iniziatrice. Guida. Facoltà critica. Penetrazione dei misteri. Ciò che è nascosto al volgare. Libri sacri. Attrazione. Purificatrice. Fegato. Forza conservatrice. Integrità. Solitudine. Difficoltà a comunicare i propri sentimenti. Arroganza intellettuale. Chiamata dall’esperienza. Dispetto delle teorie. Senso comune. Intuizione. Comprensione. Purificazione. Silenzio. Apre e chiude le porte. Meditazione. Comprende ciò che si nasconde dietro gli aspetti. Parola giusta. Gesto esatto. Grandi difficoltà. Cattiveria. Anima della terra. Pudore fisico. Pazienza. Rassegnazione. Buona salute. Rivelazione inaspettata. Lentezza nelle realizzazioni. Cose che si interpongono. Rivela la sua conoscenza lentamente. Nasconde ciò che sa. Nuove soluzioni. Influenza di una donna erudita o ispirata. Fonte del talento creatore. Previene le difficoltà d’instabilità emozionale. Cattiva influenza di una donna. Ridotta in schiavitù. Testardaggine. Scienza. Verginità forzata. Stregoneria. Passività ricettiva. Maria vergine prima della concezione. Trasformazione dell’amore in occasione del suo passaggio dall’umano al divino. Acque pure. Matriarcato. Angoscia. Azione interna. Equilibrio perfetto. Intelligenza del cuore. Rigore. Punizione. Terrore. Legge morale. Inibizione. Metafisica. Assenza di dubbio. Bontà. Donna che svolge un ruolo importante negli eventi. Riflesso di Dio. Bocca dell’uomo. Matrice. Sesso femminile. Astrale che collega lo spirituale al materiale. Legge non formulata. Immanenza della vita divina. Mediatrice. Lesbica. Iniziatrice sessuale. Madre ideale. Natura così come la concepisce l’intelligenza creatrice. Sapere ciò che si vuole. Fonte di idee. Buona salute. Pesantezza. Intuizioni false. Situazione garantita. Amore della famiglia. Malessere organico. Celibato. Terminare ciò che è cominciato. Mancanza d’immaginazione.

III. L’IMPERATRICE

Intelligenza creatrice. Armonia. Fecondità. Espansione della natura. Gestazione. Vita eternamente mobile. Unione tra la morte e la nascita. Madre possessiva. Amore umano. Famiglia. Prostituzione. Bella donna. Donna dominatrice che utilizza le sue attrazioni sessuali. Incinta. Le si vuole togliere il proprio bambino. Nasconde la sua mascolinità. Gola. Materia che predomina lo spirito. Incarnazione. Potenza evolutiva della materia fertilizzata. Maria vergine incinta. Forza libera della natura. Desiderio al di là del bene e del male. Illusione del mondo. Giustifica la sua vita con la maternità. Non lascia crescere. Problemi nel ventre. Iniziativa. Inerzia. Seduzione. Invidia del potere. Difficoltà di concentrazione. Sterilità. Entrate. Perdite. Trasmissione. Disseminazione. Divisione. Pazzia sensuale. Madre-Naturale. Intelligenza luminosa. Ghiandola pineale. Fecondità universale dell’essere supremo. Spirito retto nell’attività produttiva. Successo. Afrodisiaco. Principio inattivo che deve diventare attivo. Felicità. Piacere. Realizzazione. Incanto. Eleganza. Lussuria. Orgia. Sensazioni. Emozioni. Divorata dai suoi figli. Malevolenza. Comprensione. Fede. Obbedienza all’istinto ed all’intelletto. Unione. Desiderio irresistibile. Forza contro la quale non si può lottare. Tristezza materna. Solitudine. Ninfomania. Indulgenza verso di sé. Stravaganza. Illuminazione. Semenza nell’oscurità. Pensiero innamorato. Innovazioni. Regali. Lettere. Istruzioni. Matrice delle civilizzazioni. Festeggiamenti pubblici. Violenza. Odio dell’uomo. Fermentazione, Vanità. Orgoglio. Amante. Ipersensitività. Predomina sessualmente qualsiasi uomo. Orgasmo intenso. Porta piaceri sessuali. Azione potenziale che si attualizza. Ritorno a Dio. Desiderare ciò che è giusto. Distruzione. Fallimento. Sterilità. Predomina il macrocosmo. Attività produttive e generatrice dell’Incosciente. Moltiplica le immagini. Dea dell’amore. Ricchezza. Matrimonio. Fertilità per i contadini. Buon raccolto. Perdita dei possessi materiali. Fine della guerra e della fame. Instabilità psicologica. Omosessualità. Immaginazione creatrice. Penetrazione della materia con la conoscenza delle cose pratiche. Comprensione dell’anima degli esseri. Rifugio. Speranza. Situazione migliore. Discussioni. Confusione. Sensibile alle adulazione. Materializzazione del verbo. Sale della terra. Principio trasformatore. Vita esterna. Matrice. Stampo. Matriarcato. Mare. Creare figli carnali e spirituali. Digestione. Ispirazione superiore. Paralisi. Autodistruzione. Oscurità. Notte. Società. Benefattrice. Ladra. Stabilità domestica. Ritardo nel progresso. Apoteosi mistica realizzata nella fermentazione. Cortesia. Fonte vitale. Mano che prende. Circolazione. Relazioni occulte. Unione dell’astrale e del fisico. Determinismo. Devozione. Senza cuore. Servile. Donna famosa o di alto rango. Pensata percepita non ancora espressa. Studio. Sapere. Dolcezza. Civetteria. Sorella. Donna d’affari. Infedeltà.

IV. L’IMPERATORE

Unità manifestata. Conservazione. Provvidenza. Misericordia. Regno di Dio. Uomo, re del mondo che compie la legge divina. Società costituita. Governo. Tirannia. Padre dominatore. Castratore. Iniziazione. Potenza. Adattamento. Pietra cubica base di qualsiasi costruzione. Impotenza. Divisione. Abuso. Purificazione. Realizzazione. Energia materiale. Ragione di stato. Potenza statica. Strumenti del destino. Abilità naturale. Dirigente. Ambizione. Immaturità emozionale. Spirito competitivo. Forza a riposo. Obbedienza alla legge. Impulsi sessuali distruttivi. Volontà. Costanza. Rigore. Influenza gli altri senza lasciarsi influenzare. Calcolatore. Risoluto. Nemico potente. Mascolinità brutale. Sottomissione virile alla dolcezza femminile. Appoggio. Protezione. Personaggio influente. Dominatore. Potere sul mondo materiale. Verità. Saggezza. Perfezione. Spirito universale. Coniuge. Amante anziano. Compagno. Realizzazione dell’opera. Uomo realizzato. Costruzione. Potenza sessuale. Trasgressore. Governo. Amministrazione. Costruzione. Dichiarazione. Negazione. Discussione. Soluzione. Trasformazione del virtuale in realtà. Precipitazione dell’astrale nel materiale. Capo di famiglia. Finanze. Circolazione di ricchezza. Gestione. Salute. Dignità. Responsabilità. Capo. Proprietario. Despota. Profitti. Situazione importante. Grandi rabbie. Sangue freddo. Vuole essere imitato. Capo. Ostinazione. Bomba. Obbedienza cieca. Forza vitale. Costituente immortale di qualsiasi manifestazione nella terza dimensione. Vecchio maldestro e capriccioso. Energia perseverante. Presuntuoso. Opposizione ferma. Ostilità. Parte politica contraria. Assolutismo. Cervello. Depressione. Ordini. Parate militari. Fallocrate. Progresso risultante dalla resistenza. Calore e luce ed elettricità e magnetismo. Riposo. Spirito indomabile. La sovranità dell’intelligenza e della ragione sull’emozione e la passione. Conseguimento di obiettivi. Grande desiderio sessuale. Soddisfazione. Beni momentanei. Caduta di un impero. Conflitto. Potere mondano. Tendenze guerriere. Pressione diretta. Patriarcato. Meschinità. Potere della volontà. Autocontrollo. Ambizione. Resistenza. Padrone in arti marziali. Rettitudine interiore. Produttività. Vescicola biliare. Ordine. Principio animatore per opposizione al principio formativo. Neutralizza le opposizioni. Fallo. Firma di contratti importanti. Salute difettosa. Fallimento. Meditazione. Intelligenza equilibrata che non supera la fase utilitaria. Pace. Guerra. Intesa. Unione sentimentale. Sicurezza. Priapismo. Lesbicità. Sapere sessuale. Ossessione sessuale. Vedere e concepire ed agire e realizzare. Introspezione. Vittoria. Costruttore. Fissazione sessuale sul padre.

V. IL PAPA

Uomo mediatore tra Dio e l’universo. Padrone del fuoco celeste. Dio vivente. Fiume sacro. Luce creatrice. Messaggero della divinità. Microcosmo. Spirito e materia riuniti. Io. Sacerdote. Autorità ispirata. Testa dell’uomo. Esistenza ovvia. Soffio. Potere spirituale. Falsa guida. Fanatismo. Vita. Dissoluzione. Differenziazione che consente di distinguere e di percepire per conoscere e sapere. La scienza sacra. Divinazione. Filosofia intuitiva. Stregone. Gnosi. Divoratore di cuori. Vampiro emozionale. Fede. Intolleranza religiosa. Inquisizione. Discrezione. Riservatezza. Modestia. Pazienza. Dissimulazione. Intenzioni occulte. Messa nera. Rancore. Bugia. Bontà. Spreco. Ipocrisia. Umiltà. Santità. Perdono. Compassione. Alleanza. Rituale. Impotenza. Pregiudizi religiosi nei confronti delle cose del sesso. Rinuncia. Dio falso. Buon consiglio. Insegnamento. Dà l’illuminazione. Commerciante del tempio. Rivela ciò che era nascosto. Libertà tramite la conoscenza. Aiuta l’umanità. Conforto della religione. Deformazione della verità. Propaganda tendenziosa. Mezzo del verbo divino. Arte magica. Consiglio spirituale. Indulgenza eccessiva. Castratore mentale. Religione opposta all’iniziazione. Sacrificio. La sovranità dell’intelletto, dell’emozione e del sesso. Magnetismo universale. Profezia. Creazione ed animazione di forme. Ispirazione. Lettera morta. Lucidità. Veggenza. Conoscenza dei dogmi. Coscienza cosmica. Segreto. Ateismo. Medici. Quintessenza. Grande iniziato. Iniziatore. Matrimonio. Penetrazione del genio creatore attraverso i tre mondi: divino, fisico, intellettuale. Libertà di obbedire e disubbidire. Sottomissione al bene ed al male. Non dualità. Riunire. Tradizione. Schiavo delle sue idee. Vocazione tardiva. Dà soluzioni logiche. Equilibrio. Segreto rivelato. Progetto ritardato. Subordinazione. Ringraziamento per ciò che è ricevuto. Unione degli opposti. Ricevere per ripartire. Coscienza collettiva dell’uomo. Intelligenza eterna e trionfante. Dio fallico. Potere dell’Inconscio. Memoria. Collega i mondi terrestri ai mondi universali. Collega nel cuore l’intelletto ed il sesso. La voce interiore. Confessore. Padre idealizzato. Superstizioso. Dubbi occulti. Masturbazione con senso di colpa. Istinti sessuali sublimati. Uomo passivo. Cunnilingus. Pervertito. Vecchio lubrico. Assunta omosessualità latente. Apertura alle idee nuove. Senso del dovere. Moralista. Perdita dei beni materiali. Regno di Satana. Trasmissione della verità.

VI. L’INNAMORATO

Amore di Dio. Unione. Amore. Nuova passione. Anima, spirito e corpo che forma la coscienza cosmica. Madre che impedisce l’unione del figlio con il coniuge. Vecchia relazione femminile che chiede di riannodare contatti. Animazione. Congiunzione. Riunione con il centro vitale. Colpevolezza. Fissazione sulla madre. Bellezza. Libertà di obbedienza. Penetrazione della materia attraverso lo spirito nella natura. Reciprocità e solidarietà delle forze in azione nell’universo. Amore eterno. Lavoro del basso che aspira all’alto. Penetrazione del basso con l’alto. Illuminazione. Vivificazione. Creazione. Equilibrio magico tra il visibile e l’invisibile. Mediatore universale. Scelta tra il bene ed il male. Lotta. Prova. Medium. Astralità nell’uomo. Catene delle abitudini e degli istinti. Schiavo delle donne. Fissazione del volatile. Sommossa e disordine. Sentimentalità. Aspirazioni. Libero arbitrio. Tentazione. Dubbio. Conflitto amoroso. Incertezza. Affare che resta in sospeso. Equilibrio perfetto. Angelo sterminatore. Vincitore dei desideri e delle passioni. Saper amare. Devozioni e sacrifici. Infedeltà. Rottura. Divorzio. Desideri che si realizzano. Sacrificio per la patria. Debolezza. Pazienza. Amanti rivali. Frammentazione dell’intelletto attraverso una conoscenza imperfetta. Sacro e profano. Lotta tra la passione e la coscienza. Promiscuità sessuale. Antitesi. Ubiquità. Analisi seguita da sintesi. Comprensione dell’arte. Ispirazione passiva. Poeta. Matrimonio. Cambiamento nella vita amorosa. Lavoro per realizzare una coppia umana. Scelta tra il vecchio ed il nuovo. Tra furbo e onesto, difetto e virtù. Armonia. Unanimità. Esame. Affare losco. Infantilismo emozionale. Narcisismo. Amore fisico che genera l’amore spirituale. Il sole della verità. Libertà e necessità. Equilibrio tra il cielo e la terra. Desiderio di consegna. Odio delle donne. Via di mezzo. Solidarietà delle forze. Unione dei due fermenti. Incarnazione dello spirito e spiritualità della carne. Resistenza dell’uomo che si immobilizza. Ombre e luci. Malattie veneree. Stanchezza. Perdita di tempo e di denaro. Principio universale che non conosce né il bene né il male, né autorità né centro. Indolenza. Voluttuosità. Ponte. Socievolezza. Superficialità. Gruppo d’anime.

VII. IL CARRO

Dio che agisce. Vittoria. Ideale verso il quale si organizzano le forze e tendono le evoluzioni. Opera organizzata e viva che si muove. Mutazione. Cambiamento. Forze negative dominate si aggiungono alle positive per arrivare al trionfo. Semenza. Amante. Intelligenza che domina la materia. Coscienza dell’universo. Iniziato come unità intellettuale. Egocentrismo. Pigrizia. Uomo controllato sessualmente dalla madre. Azione violenta e distruttiva. Sublimazione. Superare gli ostacoli. Difficoltà per avanzare. Desideri contenuti. Complessi sessuali. Frigidità. Volontà. Trionfo della vita. Depressione nervosa controllata. Progresso cosciente. Principio produttore dell’universo. Controllo. La sovranità assoluta di sé. Direzione. Governo. Talento. Incapacità. Non sapere chiedere. Obbedire alla volontà divina. Desideri contenuti. Vigilanza. Attenzione eterna. Costruzione. Cammino della luce. Nuova evoluzione. Età della ragione. Rapidità nelle azioni. Grande lentezza. Prigioniero del dovere. Guadagnare denaro. Perdere denaro. Buona salute. Colpevolezza o cattivo funzionamento sessuale. Incidente d’automobile in vista. Cattive notizie. Incrocio pericoloso. Dominare le proprie passioni. Canalizzazione dell’aggressività nella creazione. Grande capacità di concentrazione. Inibizioni. Sensualità. Ambizioni sproporzionate. Delusioni. Avarizia. Conquista. Positivo più importante che il negativo. Calunnie. Propaganda verbale. Non può tagliare il cordone ombelicale. Perturbazione. Vendetta. Popolarità. Fallimento. Incapacità di affrontare la realtà. Imita il padre senza potere trovare la sua vera personalità. Memoria intensa. Speranza. Digestione. Autorità sotto l’autorità. Ciò che è fisso e concreto. Esibizionista intellettuale. Immaturità. Opportunismo pericoloso. Sciocchezza. Seduttore. Attira le donne sposate ad uomini potenti o famosi. Infedeltà. Necessità di cambiare costantemente amante. Orgasmo precoce. Ostenta la sua forza intellettuale e fisica per nascondere la sua debolezza sessuale. Guerriero. Annuncio di eventi importanti. Unione segreta. Vittoria sul me. Lo spirito si separa dalla materia. Qui ed ora presente eterno. Timore della battaglia. Il conducente non può condurre il suo veicolo. Uomo predominato dalle proprie passioni animali. Destino. Unificazione con il movimento. Obbedisce per comandare. Cuore puro. Felicità. Longevità. Artista di successo. Aiuto provvidenziale. Iniziativa. È il medico di se stesso. Immoralità. Autonomia. Cambiare la natura. Lotta incompiuta. Rimorsi. Servitore di Maria.

VIII. LA GIUSTIZIA

Misericordia divina. Equilibrio universale. Percezione. Concatenamento delle ricompense e delle pene agli atti attraverso la semplice azione degli effetti e delle cause. Memoria al momento dell’agonia. Coscienza che segnala se la vita vale la pena di essere vissuta. Tutto è pesato, misurato e contato. Rigore. Realizzazione del Cristo nell’anima. Timore della castrazione. Salvezza universale offerta all’uomo. Riparazione. Alternanza degli opposti. Ingiustizia. Separazione. Tagliare ciò che non è equilibrato. Elimina le illusioni. Leggi dell’azione e della reazione. Forze accoppiate ed i loro risultanti. Prezzo o punizione. Responsabilità nella libertà. Ragione e volontà. Ritorno al padre e collaborazione nell’opera divina. Madre abbandonata e rincontrata. Lavoro che stanca l’uomo per arrivare al suo sviluppo completo. Destino. Sortilegio. Ferire per occuparsi. Chirurgo. Decomposizione. Materia economica. Peccare. Abuso. Desiderio d’equilibrio. Gravità crudele. Giudice immorale. Inflessibilità. Abuso dell’autocritica. Pentimento. Perdono. Favoritismo. Donna virile. Aiuto alla persona non equilibrato. Armonia nell’analogia degli opposti. Volontà assurda. Informare. Intelligenza oggettiva. Amore della nonna. Processi costosi. Metodi legali. Condanna. Riabilitazione. Arbitro. Pregiudizi. Mancanza di fede. Leggi cosmiche. Crimine. Studi occulti. Società segrete. Battesimo. Verginità. Rifiuto della penetrazione del fallo. Violenza. Vendetta. Cancro. Esecuzione. Bigottismo. Realizzazione. Forma della luce divina. Luce intellettuale. Luce astrale. Luce umana. Egoismo intellettuale. Responsabilità. Unità di pensiero-sentimento-desiderio-azione. Pelvi. Dare a ciascuno ciò che merita. Orgasmo sacro con lavoro amoroso. Calma. Protezione e minaccia. Contro le distinzioni sociali. Commerciante ladro. Corpo che si costruisce o si distrugge. Distributiva e non comunicativa. Buone o cattive azioni che ci seguono attraverso le nostre esistenze successive. Necessità. Conservatorismo. Fusione degli opposti con la costrizione legale. Dogmi. Codici. Fellonia. Inganni. Opposizioni allo spirito in nome della lettera. Meschinità. Fluttuazioni. Shock di ritorno. Intesa. Decide ciò che è vero e ciò che è falso. Buone intenzioni. Azione diretta nella sua totalità. Lavoro interiore. Siccità. La forza conservatrice delle cose. Conseguenze inevitabili di tutte le azioni. Disciplina. Metodo. Subalterno che sa obbedire ma incapace di iniziativa. Custode dell’eternità. Unione con il cuore. Intossicazione alimentare. Super lavoro. Cattiva igiene. Odio. Istinto materno represso. Senso pratico. Polmoni. Stima di sé. Sottostima. Raffronto. Desiderio. Percezione chiara. Tolleranza. Persone aiutate che odiano chi le ha aiutate quando non le aiutano più. Disordini mentali. Distruzione di sé con le droghe. Fluttuazione monetaria. Inversione di capitali. Scandalo. Neutralità. Paralisi. Concentrazione dinanzi allo scoppio. Materia purificata.

VIIII. L’EREMITA

Ultima trasformazione. Consumo. Saggezza. Prudenza. Ordine. Perfezione. Intuizione. Guida. Vita interiore. Estensione del pensiero in tutto. Ciò che avvolge e protegge. Uomo freddo. Isolamento. Timori irrazionali. Volontà che ha dominato il mondo delle opposizioni. Base dell’esistenza. Notte oscura del cuore. Chiamato. Fede. Impotenza. Sesso dominato con sofferenza. Eccesso di masturbazione. Vecchio lubrico. Iniziato che realizza l’opera interna nella speranza di Dio. Solitudine. Incomunicabilità. Errore di un eccesso di perfezione. Cadavere. Padre morto. Putrefazione, disgregazione in previsione della perfezione del nuovo frutto. Possesso pieno ed intero di sé. Saggezza alla divergenza delle correnti istintive. Divinazione che illumina il passato, il presente ed il futuro che spoglia la coscienza degli uomini ed il cuore delle donne. Timidezza. Unione con dio. Controllo di sé. Coscienza che attraversa il mondo dei sogni. Egoista. Cammino del cuore. Invisibilità. Ricerca della perfezione spirituale. Rifiuto stupido del mondo. Sospetti. Istruttore. Timore di invecchiare. Voce della luce. Mago. Segreto che deve essere rivelato. Becchino. Uomo immortale. Delusione. Preparazione. Dolore della scienza. Elezione corretta. Peso della vita. Uomo senza desideri personali che pensa soltanto alla felicità dell’umanità. Assassinio premeditato. Unione dello spirito con l’individualità. Spirito cosmico. Capo dei ladri. “Se sei dove sono, mi troverai”. Illuminazione. Perdita della fede. Avarizia. Tradimento. Pellegrinaggio. Insegnamento della meditazione. Conoscenza delle scienze occulte. Custode del tempo. Eternità del passato. Scienza nebbiosa. Regressione. Mancanza d’espressione. Tendenza a dissimulare le proprie emozioni. Piacere di vivere con conoscenze che non si utilizzano. Reni che concentrano, che conservano ciò che occorre, che filtrano ed evacuano l’inutile nella vescica. Fine di un ciclo. Informazione che rompe il circolo vizioso per fare una spirale. Temperamento sanguigno. Deciso. Misantropo. Castità. Padrone segreto. Istruttore falso. Perdita d’energia. Emorragia cerebrale. Potenzialità concentrate nel germe. Tradizione. Medico di spirito-anima-corpo. Ostetrico. Diffidente. Povertà. Avanzare lentamente ma certamente. Lo studio di sé. La luce prigioniera nella natura. Padrone discreto che lavora con le forze attive del piano immateriale. Possiede la sua vita interiore. San Giuseppe. Sobrietà perfetta. Luce che l’acceca. Viaggio tra la prigione ed il suo luogo indigeno. Ritorno al Paradiso perduto. Ritorno alla fonte. Luce che sarà realizzata su progetti ancora nascosti. Amante saggio che sa soddisfare i desideri ed anticipare i desideri di sua moglie. Conoscenza che conduce all’uomo. Elevazione interiore con i mezzi naturali e tradizionali della specie. Reumatismi e malattie croniche. Contributo di una soluzione. Fatica a risalire la corrente. Godere all’ascolto delle proprie chiacchiere. Timore di innovare. Inerzia. Vita monastica.

X. RUOTA DI FORTUNA

Tempo. Durata. Ruota universale delle leggi della natura azionata dalla provvidenza. Leggi matematiche dei destini. Armonia universale. Occhio interiore. Problema emozionale non risolto che richiede pensiero ed azione. Necessità d’aiuto esterno. Tutto inizia a crollare. Rigenerazione. Spirito creatore sul piano delle realizzazioni. Possibilità. Successo. Fortuna. Rottura. Inizio di un nuovo ciclo. Reincarnazione. Sicurezza materiale in un mondo sempre mutevole: illusione. Provare ostinazione a non cambiare. Cattivo momento per le speculazioni finanziarie. Esame implacabile. Cuore che regna sul cervello e sul sesso. Giudizio sano ed equilibrato. Rafforzamento dei sentimenti. Evoluzione. Ostacolo interno o esterno che proibisce l’evoluzione. Timore della madre. Buona circolazione. Stanchezza sessuale per eccesso. Cambiamento di amanti. Nuove occasioni. Passione incontrollabile. La sovranità di volere. Involuzione. Germe. Energia che fertilizza. Vantaggi tratti dal destino. Situazione invidiata ma instabile. Alternative tra l’alto ed il basso. Incostanza. Combattimento Interiore contro l’ignoranza e la lussuria. Una teoria mal costruita. Vantaggi transitori. Ritorno delle cose. Eternità del tempo. Enigma della vita. Instabilità. Alternanza. Il cuore come porta del regno di Dio. Possibilità d’aumento o di caduta. Civilizzazione che inizia a distruggersi. Fatalità. Perdita di reputazione. Prigioniero di un lavoro noioso. Immobilità che attende la forza che verrà a metterla in movimento. Continuità dell’esistenza individuale. Umanità. Spiritualità che non può separarsi dai suoi istinti materiali. Rigenerazione. Uomo che lavora su di sé, si alza, ed il pigro cade. Lasciarsi portare via con l’intuizione. Mistero che non riesce a chiarirsi per paura. Trasformazione che sarà realizzata con difficoltà ma avrà comunque luogo. Intelligenza nella conciliazione. Rotazione. Potere politico. Ritorno alle radici. Malattia cardiaca. Incapacità di perdonare. Lotta per il trono. Mancata comunicazione del corpo, dell’anima e dello spirito. Coscienza del Dio interiore. Superficialità. Severità senza misericordia. L’universo. Specchio di Dio. Con la ragione o la forza. Prigioniero delle circostanze. Accetta il male relativo per arrivare al bene assoluto. Sale grazie alla virtù e cade a causa del vizio. Non saper amare. Traumatismo emozionale che occorre analizzare per poter vedere da un altro punto di vista. Determinismo universale. Solo la via della conoscenza permette alla spiritualità di superare il concatenamento evidente del ciclo della vita, il destino ed il libero-arbitrio non sono nozioni che si contrappongono. Affari riusciti nella misura in cui si dà loro una spintarella. Passione per il gioco. L’insperato. Influenze esterne. Fecondità.

XI. LA FORZA

Fissazione delle forze celesti attraverso la materia: assimilazione, lotta per la vita. Selezione. Sforzo. Germinazione. Io affermatosi. Capo in mezzo al suo esercito. Spirito che controlla il desiderio. Digestione delle idee. Potenza. Odio. Dualità sul piano della realizzazione. Donna che utilizza la sua attrazione sessuale per ottenere ciò che desidera: ambizione. Conquista con la seduzione. Intelligenza che conduce alla forza brutale. Autodisciplina. Magnetismo. Coscienza ottenuta attraverso la castità. Trattare con morbidezza nelle situazioni aggressive. Piacere ad esercitare il potere. Coraggio. Grande passione. Impiego di poteri magici. Inibizioni sessuali. Unione tra le forze sessuali e le forze spirituali. Sesso come base dell’energia della preghiera. Restare cosciente anche durante il sogno. Sognare la realtà e realizzare i sogni. Perdita della resistenza. Riconciliazione con nemici interiori o esteriori. Possibilità negative. La dominazione del materiale. Timore dell’ignoto. Perversità. Distruttività sessuale. Odio del fallo. Spirito che domina il corpo. Fallimenti superati dal potere della volontà. Sfruttamento del popolo. Consolidamento dell’energia. Decadenza. Despotismo. Dipendenza. Protezione affettuosa di una persona importante. Aggressione contenuta. Trionfo della verità e della saggezza sulle forze dell’ignoranza e della repressione. Timidezza superata. Forza morale. Mancanza d’ambizione materiale. Intelletto al servizio del sesso. Perfidie. Eccesso d’ambizione. Prostituzione forzata. Fede in sé. Innocenza. Abluzione. Purificazione attraverso sublimazione. Combattimento del fisso e del volatile. Parola ricevuta. Dettato automatico. Lingua dei sogni. Comprensione della natura. Individuare la verità dal falso. Rabbie non contenute. Sforzi in accordo con le leggi divine. Possibilità di realizzare un piano se si osa costruire. Amore impossibile. Donna possessiva sessualmente. Donna che può soddisfare l’uomo più vorace. Esibizionismo. Può conquistare chi desidera. Sedotta per essere mantenuta in schiavitù. Valore della passività. Sapere ed osare. Forze divine che dirigono le nostre azioni. Prendere per dare. Energia nascosta dell’assoluto. Potere sovrannaturale. Separazione nell’azione. Elaborazione. Saggezza dell’istinto. Vanità. Crudeltà. Mano che tiene la mano di Dio. Contemplazione. Rifugio nella forza di Dio. Timore dello sconosciuto che ciascuno porta in sé. Donna frigida che ha timore dell’orgasmo. Raccogliere e spargere. Indipendenza assoluta. Ristagno della luce astrale. Conquista violenta. Proposta diretta. Incendio. Forza chiusa in una forma. Rapine. Forza delle mani. Scultore. Lavoro che aiuta. Danneggiare le proprie forze sessuali con il lavoro. Eroismo. Soccombere alla tentazione. Spirito di possesso. Non poter liberarsi dell’animalità per arrivare alla coscienza cosmica. Prove. Autocoscienza. Istruire il popolo. Malattia. Indifferenza. Ipocrisia. Masturbazione femminile. Quando si avrà il buon diritto per sé, si sarà padroni della situazione.

XII. L’APPESO

Regalo di sé. Dio sacrificato. Spirito nella materia. Prova. Progresso imposto dal dolore. Natura che arriva a tutto con la morte e la rinascita. Non poter nascere. Feto. Scelta difficile. Nascondere qualcosa. Tagliare rami per crescere. Essere attaccato ad un passato illusorio. Non poter avanzare né arretrare. Vivere nel presente infinito ed eterno. Prigioniero del suo orgoglio. Vivificazione della natura da parte di un agente spirituale ed esterno. Ciò che è in alto identico a ciò che è in basso. Non voler tagliare il cordone ombelicale. Involuzione che prelude a qualsiasi evoluzione. Anima che trasforma la sua caduta crescita. Spirito che oltrepassa lo spazio ed il tempo e le limitazioni. Giungere al vuoto mentale. Scendere dall’intelletto al ventre. Visione del mistico. Santità. Suicidio. Delusione. Respingere la propria partecipazione alla vita. Difendere una causa. Sacrificio personale. Indecisione sul piano emozionale. Sentenza che prepara una transizione. Trasformazione. Passaggio dal concreto all’astratto. Non affettività. Sospensione del potere d’azione. Non poter maturare. Richiamo del passato. Timore del futuro. Mancanza di determinazione. Abbandono di qualcosa. Progetto nascosto. Uomo che inverte la sua azione per orientarla verso la spiritualità in una sensazione d’attesa e d’abnegazione. Narcisismo. Masturbatore che si sente colpevole. Adorazione del proprio fallo. Egoismo. Eiaculazione precoce. Celibato. Sospensione della sessualità. Problemi con il sesso opposto. Figli di genitori divorziati. Profeta. Amore non condiviso. Rimorso. Espiazione. Morte violenta. Intelligenza stabile. Trasformazione della personalità. Resistenza alle influenze spirituali. Autopunizione. Ipocrisia. Saggezza intuitiva. Artista. Sospensione del desiderio. Piegarsi alla volontà di Dio. Essere che non ha più il suo libero-arbitro imprigionato mentalmente. Successo possibile in un progetto. Mancanza di desiderio. Un uomo che si rende conto dei suoi errori ma li impedisce. Vita in attesa. Transizione che non si realizza. Difficoltà. Preoccupato dal suo ego. Si crede molto attaccato a qualcosa ma lo è in realtà soltanto perché lo vuole. Libertà falsa. Individuo che si libera dell’egoismo istintivo per alzarsi fino al divino. Sacrificio redentore. Telepatia. Illuminato. Artista che concepisce un’opera ma non può realizzarla. Amore non condiviso. Uomo tra due richiami. Coscienza aperta alla realtà interna. Attende la visione diretta della luce. Criminale che fugge. Felicità in mezzo alla disgrazia. Rinascita. Voler tornare al ventre materno. Messaggero del cielo. Spirito della terra. Dio incarnato. Devozione. Cadavere che non marcisce. Relazione tra il divino e l’universale. Esercizi per cambiare il punto di vista. Creazione dell’uomo da parte dell’uomo stesso. Seguace. Punizione di un traditore. Patriottismo. Rigenerazione. Nascita. Sforzi e sacrifici che si fanno per cercare di ottenere qualcosa che non può aversi. Dono di idee spirituali senza alcuna ricompensa. Forze interne ricevute dalla preghiera. Fegato. Sospetti e gelosie non fondati. Intrighi.

ARCANO XIII

Immortalità. Dio di vita. Circolazione eterna della vita attraverso la morte e la rinascita. Trasformazione. Mobilità. Fluidità eterna delle cose. Maternità. Generazione. Nascita in un’altra dimensione. Forza generatrice del me. Spiritismo. Negromanzia. Morte. Alterazione. Eliminazione del passato. Osservare le proprie memorie con un punto di vista nuovo. Fioritura. Materia sul piano delle realizzazioni. Seconda nascita. Fine di un’illusione. Eliminazione dell’ego. Liberazione con il perdono. Donna. Trasmutazione degli elementi e delle forze. Aumento dello spirito di piano in piano. Creare o distruggere forme. Principio trasformatore universale. Cataclisma. Lutto. Suicidio. Crolli. Rovine. Perdita di fortune-potere-reputazione. Tremito della terra. Confusioni sociali. Rivoluzione. Cambiamento. Sonno. Cambiamento di stato. Fertilità. Produttività. Buoni raccolti. Intelligenza immaginativa. Attacco che si ritorce contro l’aggressore. Negatività che si annulla di per sé. Cambiamento involontario. Risultato di una vittoria. Fine di qualcosa. Malattia grave. Profondo cambiamento psichico. Vincere un processo. Sfuggire ad un pericolo. Apprendere a morire. Apprendere a delirare. Liberazione della sofferenza. Perdere l’ego. Gelosia politica. Perdita della fede. Distruggere il soggettivo per trovare l’essenza. Frontiera tra tempo ed eternità. Tra spazio ed infinito. Tra uomo e Dio. Perdita di un benefattore. Inerzia. Pietrificazione. Sonnambulismo. Speranze perse. Violazione. Perversione sessuale. Sadismo. Perdita della verginità. Fine dell’infanzia. Liberazione della schiavitù. Fine della frigidità. Amputazione di una parte del corpo. Nuovi passi. Rinnovamento di idee. Distanza e dispersione. Trasformazione di un affare. Salute fragile. Capacità di adattarsi alle circostanze. Trionfi che insegnano il fallimento. Eliminazione del vecchio per aprire il cammino al nuovo. Fine di una situazione familiare. Liberarsi dalla tutela dei genitori. Ritornare alla madre. Distruzione del padre. Curiosità non sana. Matrice. Depressione nervosa. Indagine dell’Inconscio. Fine di un periodo difficile. Liberazione improvvisa. Cambiamenti radicali. Espulsione di politici disonesti. Controllo interiore. Costringersi a pensare positivamente eliminando la negatività dell’intellettuale. Creazione di un uomo nuovo. Pulire la via. Inizio di un’era nuova. Civilizzazione materialista che si distrugge. Cambiamento che si produce nella coscienza. Nascita di nuove dottrine, crisi. Stoicismo. Apocalisse. Controllo. Umiltà. Eredità. Vecchiaia. Decrepitezza. Nuova vita dopo la distruzione totale. Rifiuto emozionale. Rischio.

XIIII. TEMPERANZA

Reciprocità e reversibilità. Generazione. Proiezione del germe. Idea. Cliché nella materia. Moltiplicazione. Solidarietà. Società. Associazioni. Pensiero attivo che realizza la scienza applicata. Invenzione. Creazione. Ingegneria. Progresso. Adattamento. Cambiamento di luogo. Fruttificazione. Necessità di sostenere un successo che non è ancora totale. Legare interessi spirituali ed azioni materialistiche. Separazione. Attraversare frontiere. Alba. Crepuscolo. Persona morta che si continua a sentire. Entità sovrannaturale che guida le nostre azioni. Economia. Moderazione. Equilibrio dinamico. Passaggio delle energie vitali con una liquidazione totale dei complessi ed un’intera sublimazione. Trasmutazione. Passaggio tra l’esoterismo e l’exoterismo e inversamente. Passaggio da un luogo ad un altro senza che ci sia un elemento privilegiato. Tutto ciò che cambia dal punto di vista dello spirito e tutto ciò che muore dal punto di vista della vita. Passaggio dalla qualità alla quantità e ritorno ad una qualità nuova con presa di coscienza. Relazioni innamorate e piene di crisi del cielo e della terra. Angoscia infantile che viene dai genitori che si battono. Risalire dall’esperienza del mondo alla conoscenza. Creazione che trova il mezzo di passare attraverso la creatura per manifestarsi. Opera di un profeta. Arte sacra. Ciò che è mobile e dinamico. Nel fisso-statico. Circolazione all’interno della struttura. Desiderio e vita. Armonia dei desideri sessuali e delle necessità emozionali. Orgasmo attraverso le relazioni sessuali realizzate con una forza equivalente tra l’animalità libera e la delicatezza spirituale. Azione realizzata dopo calcoli meticolosi. Mescolare ingredienti opposti in proporzioni giuste. Relazioni tra gli organi interni. Arbitrato. Distillazione. Ridurre qualcosa di complesso nel suo aspetto più semplice. Purificazione dell’anima. Presente eterno. Discordia. Negativo nel positivo e positivo nel negativo. Attraverso la porta emozionale passare dall’istintivo all’intellettuale e dall’intellettuale all’istintivo. Unità dell’io essenziale tra il sogno e la veglia. Aumento. Deduzione. Sistema nervoso. Ritmo e misura che tornano alla loro normalità dopo la morte. Desiderio di morire per collegarsi con un essere amato morto. Metamorfosi. Economia. Messaggero della grazia. Modifiche del corpo astrale. Elisir di vita. Aiuto divino. Pazienza. Eterno ricominciare.Malattia incurabile poiché genera la propria fermentazione. Cattivo impiego dell’energia. Il flusso del passato nel presente e verso il futuro. Automutilazione. Incapacità di lavorare con altri. Frustrazioni. Sterilità. Medicina occulta o mistica. Trasfusione di forza vitale. Miracoli. Serenità di spirito che alza sopra le miserie umane. Indifferenze alle meschinità della vita. Umore uguale in qualsiasi circostanza. Sensibile alle influenze esterne. Abbandono. Spese sconsiderate. Prodigalità. Mettere l’acqua nel vino. Donna senza amore che assorbe e degrada tutto ciò che le si avvicina. Unione di personalità contrarie che si formano per arrivare all’essere impersonali. Ciò che immaginiamo arriverà. Naufragio. Penetrazione in un mondo nuovo dopo avere superato la porta della morte. Asessuale. L’attesa è buona. Vescica e reni. Morire in odore di santità.

XV. IL DIAVOLO

Natura animale. Forze sessuali. Spirito santo che agisce nell’uomo per ispirazione ed illuminazione. Spirito della terra sottoposto alla corrente della volontà umana. Essere umano che predomina la passione. Incosciente. Coppia che esiste soltanto grazie al sesso. Immaginazione artistica. Sabba. Messa nera. Preparazione del fermento. Congiunzione sul piano delle realizzazioni. Magnetismo. Rinnovarsi nel dolore. Grande madre fallica. Magia nera. Forza dell’attrazione universale. Predestinazione. Destino. Mistero. Guida che si afferra alla volontà dei propri discepoli. Paranoia. La sovranità egocentrica. Desiderio. Ritorno all’energia sessuale per arricchirla con il suo opposto creando l’androgino interiore. Un uomo che sveglia la sua femminilità. Una donna che sveglia la sua mascolinità. Persona che è attaccata alla vita materiale e distrugge le sue illusioni spirituali. Principio di attività spirituale che cerca di penetrare la materia e di vestirsene per materializzarsi. Affari rischiosi. Liberazione dell’unità sessuale. Tentazione non sana. Odio. Ribellione. Sterilità nello sforzo. Lussuria. Denaro. Limitazione. Cerchio chiuso. Difetto. Impiego della forza astrale messa a nostra disposizione con uno scopo preciso e a fini d’ordine materiale. Luce proiettata sulla bestialità. Orgoglio. Anima del mondo. Serbatoio della vitalità di tutti gli esseri. Sortilegio. Fascino. Demagogia. Essere in calore. Isteria. Uso di mezzi illeciti. Abuso del piacere. Droghe di cui non ci si può disfare. Caos. Orgia. Sadomasochismo. Grande attività egoistica senza preoccupazione di giustizia. Pluralità. Grande potenza d’influenza sugli altri. Trionfo ottenuto con mezzi illegali. Furti impuniti. Fortuna male acquisita. Conquista emozionale di un essere con metodi condannabili. Adulterio. Salute difettosa. Critica. Presa in giro. Cancro. Intelligenza naturale. Slanci ciechi. Resistenza. Coscienza corporale. Pazzia. Polizia segreta. Trappola. Libido. Il pericolo personale. Amoralità. Fellatio. Sodomia. Pederastia. Orgasmo diventato Dio. Ninfomania. Passioni incestuose. Zoofilia. Mancanza di volontà. Il nostro lato oscuro. Incubi. Bisessualità. Male deliberato. Liberazione dai piaceri. Mago. Denaro conservato. Difficoltà per evacuare. Onanismo. Prigioniero di un matrimonio che si ha desiderio di rompere. Problemi con la suocera. Lavoro su di sé per liberarsi dal piano materiale ed arrivare al centro divino. Grande agente magico usato per il male da una volontà perversa. Male che si fa a sé facendolo agli altri. Troppo dipendente dagli altri. Bambino che vuole separare il padre dalla madre per restare con uno di loro in modo possessivo. Autopunizione. Superare il timore di sé. L’inizio della conoscenza spirituale. Immenso campo d’esperienza aperto all’uomo. Potere morale. Vitalità. Sessualità sana. Omosessualità. Psichiatria. Mondo dei malviventi. Carattere narcisista facile da influenzare. Cammino verso la facilità attraverso il sacrificio. Repressione pericolosa degli istinti con l’intelletto.

XVI. LA CASA DIO

Forza divina. Rigore giusto che con il suo fulmine precipita, dalla cima di vertici troppo elevati, i fieri o i viziosi. Legge normale di bilanciamento. Adorazione del Fallo. Omaggio al tempio della natura. Rigenerazione mediante l’applicazione all’esterno dei cliché della propria immaginazione. Arte che realizza le forme. Rovina. Fermentazione. Sementa sul piano delle realizzazioni. Castrazione. Infantilismo sessuale. Complesso d’inferiorità rispetto al sesso del padre. Poesia. Essere nella verità senza rendersi conto e continuare a cercarla. Vittoria dello spirito. Limitazione della potenza umana. Bancarotta. Interruzione di un’opera. Cambiamento catastrofico favorevole. Distruzione di una parte del corpo o della coscienza. Circoncisione. Creazione della coscienza collettiva umana. Eliminazione delle illusioni per lavorare nel reale. Unione dell’ego e dell’essenza ed unione con il centro divino. Soffio creatore che purifica la carne. Apertura di limiti mentali ed emissione di parole ispirate. Energia creatrice troppo forte per la materia. Incidente. Divorzio. Esplosione. Scioglimento di una società. Operazione chirurgica. Fallimento. Entrata in prigione. Esilio. Disillusione. Crollo di un sogno. Opinioni contrarie che distruggono un’opera. Limite della potenza umana e della sua impossibilità di costruire definitivamente. Il suolo fertilizzato dal lavoro dell’uomo porta i suoi frutti. Il pericolo di perseveranza in una certa via o idea fissa. Liberazione da una prigione. Scossa illuminatrice che libera lo spirito dalla carne. Sospensione delle attività sessuali. Impotenza. Malattia venerea. Eiaculazione precoce. Amore improvviso e rigeneratore. Intelligenza brillante. Distruzione di uno spirito che pretende di conoscere Dio senza lavoro interiore. Abuso di droghe. Scoppio d’energia cosmica. Distruggere per ottenere la perfezione. Abbandono del superfluo. Morte improvvisa. Guerra atomica. Battesimo del fuoco. Dio che parla direttamente all’individuale. Persona debole distrutta dallo splendore di Dio. Distruzione cerebrale. Disastro della natura: tremito di terra - ciclone - incendio di foresta - etc. Sofferenza inutile. Rottura di un ordine vecchio. Rottura con il passato. Passaggio dall’infanzia alla pubertà. Abbandonare le oppressioni familiari per costruire una vita personale. Abbandonare la città per la campagna. Giungere alla dimenticanza. Lavorare sulla memoria e riuscire a cambiarla. Liberarsi dal timore del futuro e dalle catene del passato per immergersi nel presente. Rottura di credenze. Cambiamento d’opinione. Perdita di denaro ed aumento del sapere. Situazione delicata. Perdita della fiducia in sé. Repulsione opposta all’attrazione. Sacrificare la felicità per ottenere una sicurezza materiale. Accuse false. Processo perso. Processo guadagnato. Egoista che trattiene il suo sperma. Distruzione che produce l’illuminazione. Lasciar circolare l’energia sessuale trattenuta a causa di pregiudizi inculcati dalla famiglia. Conquista della libertà del corpo e dello spirito. Padre che ostacola lo sviluppo dei suoi bambini. Scienza falsa smascherata. Spirito fulminato dal fluido astrale. Megalomania. Conquiste immoderate. Fallimento meritato di ogni impresa insensata. Crollo delle istituzioni intolleranti che si proclamano infallibili. Semplicità di spirito. Deviamento di sciocchezze erudite. Ritorno all’armonia naturale. Aborto. Presa in giro del destino. Cercare lo splendore divino al centro di sé.

XVII. LA STELLA

Le influenze del macrocosmo sull’uomo. Intelligenza-luce della natura. Il pensiero divino che dirige le potenze angeliche. Amore che si manifesta nell’universo. Grazia. Ispirazione. Uomo rigenerato dalla parola interna di Dio e dal suo verbo perso nella natura. Inspiratrice. Libagione. Incarnazione dello spirito. Eloquenza. Essere umano che ha destato in sé la conoscenza viva e che vivifica, della sua Psyché. Sensibilità e carità. Matrimonio magico del cielo e della terra. Principi che presiedono all’armonia del mondo. Forza illuminatrice e redentrice. Aiuto fornito da una forza, di quella che si deve saper utilizzare. Costringere a ricevere. Dare a chi non ha necessità. Persona non amata nella sua infanzia che ricerca insaziabilmente amore. Capace di amare due persone allo stesso tempo. Amore dell’umanità. Luce celeste che guida l’uomo attraverso le sue vicissitudini senza mai mancargli. Persona difforme che supera il suo handicap fisico aiutando il suo prossimo. Immortalità. Speranza. Nasconde sotto gesti di amicizia puri i suoi desideri sessuali. Errore di giudizio. Dare in eccesso provoca una catastrofe. Malattia mentale. Intuizione. Regali. Promesse false. Inconscio collettivo. Destino. Inconscio universale. Persona che non cessa di mentire. Agitazione di idee nuove e precipitazione di nuovi concetti. Occasione offerta all’umanità di cambiare capo in qualsiasi momento. Miscuglio del passato nel presente. Influenza astrologica. Equilibrio tra desiderio e tenerezza. Insoddisfazione. Donna che teme l’orgasmo per paura che questa sensazione nuova venga a rimettere la sua vita in questione. Egoismo. Amante perfetta. Desiderio di bere nuovamente il latte materno. Nostalgia. Ogni opera ricevuta in stato di medianità. Timore del futuro. Non voler vincere. Buona fortuna. Prospettive brillanti. Creazione della coscienza cosmica attraverso l’umanità. Schiavo della sua educazione. Cessare un lavoro soltanto quando se ne sono raccolti tutti i frutti. Santo che pensa all’opera e non al frutto dell’opera. Azione altruistica. Vivere senza finalità. Ciarlatano che insegna una piccola verità per lasciar passare un fiume di menzogne. Messaggio astrale ricevuto da una persona mentalmente limitata. Azione che si verifica molto lontano nel tempo e nello spazio. Maturità sessuale che è passata per i sette aspetti dell’asessualità - infantilismo, narcisismo, feticismo, perversione, desiderio, passione, amore - per incorporarli in un’unità equilibrata. Donna aperta all’uomo. Donna che non può superare il desiderio di essere posseduta da suo padre. Benedizione. Nuova percezione di cose fisiche e sessuali. Donna non matura che non può crescere poiché cerca sempre un padre. Ritorno alla natura. Forza morale che viene in aiuto nei momenti difficili. Darà e riceverà un grande amore. Necessità di un’amica. Sfiducia. Pace. Doppio fluido maschile-femminile che sale con la colonna vertebrale fino ad arrivare al cervello. Intestini. Tesori. Magia bianca. Candore. Abbandonato a influenze sane. Sensibilità poetica. Sette tipi planetari dell’uomo. Pietà. Nuova Eva. Cuore che collega la materia allo spirito. Sonno e le sue rivelazioni. Ideale verso il quale la vita tende. Musica. Curiosità indiscreta. Sfuggire dalle forme per arrivare fino alla luce. Notorietà. Necessità di farsi della pubblicità. Molto lavoro e poco profitto. Amore che si finge per spillare denaro.

XVIII. LA LUNA

Esaltazione. Perfezione sul piano delle realizzazioni. Via dell’immaginazione. Luce che deve uscire dall’oscurità. Ritorno all’unità e smaterializzazione della materia. Combattimento tra fratelli per il possesso della madre. Lungo lavoro che l’uomo deve compiere per fondere il suo spirito in Dio. Spirito sottomesso agli istinti. Inconscio e le sue manifestazioni ed attributi. Vita emozionale che obbedisce a fattori inconsci. Bambino che è stato separato dalla madre. Delusione. Intelligenza corporale. Isteria. Prigione. Pazzia. Crisi. Errore. Ora più nera prima dell’alba. Annuncio di un cambiamento importante. Intuizione estrema. Tristezza amorosa. Scandalo per un segreto rivelato. Desiderio di tornare nel ventre materno. Anima. Aumento dell’ incosciente verso la rinascita. Ultimo passaggio della discesa dello spirito nella materia. Fine della materializzazione divina. Nemici nascosti. Tradimenti pericolosi. Sentimenti che cambiano l’esistenza. Desiderio eterno di un adulto di ricercare di conquistare una madre che bambino lo rifiutò. Sentimento di colpevolezza. Superstizione. Terrore. L’intangibile. Sensazione di sfuggire dal suo corpo. Tutta la femminilità. Timore della sterilità. Non volere passar dallo stato di ragazza a quello di madre. Passare in segreto da un mondo in un altro. Va e vieni eterno. Fonte di vita. In alto come in basso. Dolore della nascita. Concezione per lo spirito. Depurazione dei corpi sottili di cui ogni essere è composto. Trappole sul cammino. Situazione nella quale possiamo contare soltanto su noi stessi. Attacco di nervi. Depressione. Arrendersi alle necessità di conformarsi all’attesa ed all’abitudine. Ambizione pazza. Fede che trionfa. Desiderare l’impossibile e fare tutto il possibile per ottenerlo. Chimera. Qualcuno che non può vivere la sua vita. Madre che istruisce i suoi bambini perché riproducano le sue frustrazioni. Imitare la madre per attirarsi le buone grazie del padre. Passioni disordinate. Ipocondria. Gelosia. Rabbia. Delazione. Malattie del sistema linfatico. Desiderio di castrare il padre. Il verbo vivo nell’uomo e dormiente nella materia detta inanimata. Luce che è fissata soltanto quando l’ultima cellula è illuminata. Relazione tra l’esterno e l’interno. Tristezza di una donna incinta interessata dalla formazione del feto. Ricatto. Clandestinità. Casa abitata. Inondazione. Trasloco. Furto. Amore segreto. Collegamento nel quale l’attrazione dell’uno verso l’altro è motivata soltanto dal sesso. Innamorati della propria madre. Pregiudizi che separano due esseri che si amano. Depravazione. Oralità degenerata. Pedofilia. Gerontofilia. Sodomia. Masochismo. Delusione amorosa. Fantasmi sessuali che diventano realtà. Vittoria della coscienza sulla passione animale e la perversità sessuale. Timore della penetrazione virile. Invidia del fallo. È necessario cambiare atmosfera. Finire per ottenere ciò che si desidera realmente. Non reprimere i propri desideri ed affrontarli senza timore. Luce primordiale coordinatrice del caos. Chiarezza spirituale che dissipa l’oscurità nell’ambito della quale ci dibattiamo. Padrone femminile che si sostituisce alla madre. Madre cosmica. Artista brillante. Fraternità. Buona intesa. Celebrità. Attaccamento a ciò che splende. Vanità. Necessità di farsi ammirare. Artista che vive nella miseria ed il cui merito sarà riconosciuto soltanto dopo la morte. Suscettibilità. Viaggio in mare. Malattia della madre. Morire per soffocamento o di un attacco cardiaco. Sperimentazioni. Adulazione. Visionario. Corpo umano e le sue passioni. Maledizioni. Influenze negative. Lettere anonime. Stregonerie. Allucinazioni. Effetto delle droghe allucinogene che diventa cronico. Fallimento. Ascesso. Vecchiaia solitaria. Veleni e sostanze tossiche.

XVIIII. IL SOLE

Dio unito all’uomo ed al mondo. Unione ed unità di Dio, dell’uomo e della natura. Tempio della chiesa interiore. Stabilità. Salute perfetta. Concretezza. Raccolta. Coagulazione. Costruzione di un mondo nuovo dopo avere distrutto fino alle fondamenta stesse del vecchio mondo. Eliminazione totale della negatività del passato. Ambizione. Spirito creatore sul piano cosmico. Successo certo. Il corpo è diventato spirito e lo spirito diventato carne che produce così l’illuminazione. Felicità. Amore totale. Luce che sostituisce le forze oscure. Uomo-bambino dipendente da un maestro. Fraternità. Intelligenza collettiva. Verità sacra. Ricchezza. Gloria. Arroganza. Alcolismo. Successo dopo un periodo di difficoltà. Malattia superata. Errore di giudizio che diventa un disastro. Nuvole. Splendore del mondo materiale. Sterilità. Gnosi. Vittoria dello spirito sulla carne. Anima rigenerato illuminato dalla luce divina. Apertura del terzo occhio. Possibilità di reincarnazione in un corpo superiore. Forze negative e positive dell’universo si collegano per produrre la coscienza cosmica che è la base del ritorno a Dio. Creazione di un nuovo universo. Cuore e plesso solare. Il super-razionale. Personalità armonica che torna all’innocenza. Santità. Matrimonio infelice. Padre cosmico. Dimensione di pensiero. Saggezza negli scritti. Bellezza fisica. Grande avversità. Irradiazione del pensiero. Coppia che ha lavorato per raggiungere un’unione perfetta e che riceve i regali divini meritati dalla sua purezza. Uomo che ha realizzato l’unione interiore diventa androgino spirituale. Gli esseri realizzati danno al resto dell’umanità ciò che hanno ricevuto e compreso. Distruzione con il fuoco. Fine del mondo. Amore trascendente. Sesso diretto dall’amore. L’amore e non la lussuria stimola i genitali. Una coppia che giunge all’orgasmo allo stesso tempo. Amore per il mondo che deve venire. Chi riuscirà a recuperare il suo cuore di bambino. Padre che ama i suoi figli. Armi affilate. Digestione. Nutrizione ed assimilazione. Cielo supremo. Razza umana che costruisce il nuovo paradiso. Elisir di lunga vita. Profilassi. Uomo che sa invecchiare e trasmettere le sue conoscenze alla nuova generazione. Né Dio né maestro. Riunione dell’uomo con se stesso. Sapere accettarsi. Vivere senza colpa. Superare il timore. Unione rotta. Esibizionismo. Miseria dissimulata sotto brillanti apparenze. Polvere negli occhi. Nuova parte. Rottura con il passato e la sovranità paterna. Perdita della potenza sessuale. Trionfo di chi sa innovare. Immaginativo. Ridere dopo le lacrime. Pregiudizi razziali. Vacanze. Ciò che desideri si realizza. Successo negli affari. Non credere che tu sia sempre incompreso. Problemi sentimentali in vista. Rifiuto del piccolo fratello. Fiducia. Sottigliezze scientifiche. Tendenza alla crudeltà sublimata accettando responsabilità umanitarie. Odio verso i bambini. Timidezza. Mancanza di fiducia verso il sesso opposto. Perdita di un amico. Veggenza. Non poter o non voler perdonare. Buoni raccolti. Studi terminati. Apprendere a morire per amare la vita. Piacere nella ricerca della vita semplice. Fallimento nel tentativo di un compromesso. Perdita di un’occupazione. Difetto del pancreas. Sa apprezzare i valori dell’altro.

XX. IL GIUDIZIO

Resurrezione. Desiderio irresistibile. Il nuovo. Rivelazione dei simboli. Seconda nascita. Controllo materiale e spirituale. Appello inevitabile del divino e dello spirituale con la materia. Rinascita. Intelligenza perpetua. Ultimi passi da compiere prima di poter rompere definitivamente con il proprio passato. Splendore del mondo materiale. Decisione finale. Giudizio. Sentenza. Difficoltà per arrivare ad una conclusione o ad una determinazione. Cammino dell’evoluzione. Via di mezzo tra il negativo ed il positivo. Matrimonio collegato dai bambini. Uomo che è arrivato a controllare i prototipi paterni e materni e che diventa il proprio figlio. Trasformazione astrale. Liberazione dai pensieri negativi. Perdita di qualsiasi cosa a causa di mancanza di giudizio. Pusillanimità. Dover scegliere tra una dimensione sopra-normale ed una dimensione materiale terrestre. Adorare di essere umano anziché comunicare direttamente con la divinità. Risveglio nel bel mezzo di coloro che dormono. Spirito sano e sesso purificato ma ancora collegati affettivamente. Apprendere a sapere dire di sì ed a sapere dire di no. Discernimento. Progresso spirituale attraverso la sofferenza. Il peccato dei genitori ricade sui bambini. Collegare e disciplinare tutti gli uomini raccolti in un solo corpo sociale. Nascita per parto cesareo. Il corpo, l’anima e lo spirito che uniti riconoscono la rivelazione della loro vera essenza. Errori del passato che ricompaiono dinanzi al giudizio di tutti. Rimorsi. Necessità di perdonare. Rinnovamento. Riunione importante. Comparsa luminosa della fede. Guarigione. Uscire da una malattia interamente trasformato. Figlio che senza avere disconosciuto i propri genitori comincia l’iniziazione. Una vita ben riempita. Un lavoro ben fatto. Cambiamento nella coscienza personale che è ora sul punto di fondersi con l’universo. Timore della morte. Timore del progresso spirituale, credendo che conduca alla pazzia. Divorzio e lotta per restare con i propri figli. Fine di una crisi politica. Ricevi soltanto ciò di cui hai strettamente bisogno. Pace mentale. Preghiera rivolta verso il Dio interiore. Promozione. Lasciarsi comperare con la pubblicità. Impulsi collegati nell’Inconscio e che scaturiscono improvvisamente nel gran giorno a favore di una presa di coscienza. Unione con la madre e rifiuto del padre. Padre che aiuta i suoi bambini a liberarsi perché seguano la loro via. Adorazione ed estasi. Trasmutazione durante il sonno. Nascita dell’illuminazione dopo la concentrazione della vita interiore. Gravidanza tardiva che sembra dover presentare difficoltà. Artista a lungo sterile che crea improvvisamente un’opera brillante. Coscienza collettiva umana intermediaria nell’alleanza della materia con Dio. Esame e messa a punto delle acquisizioni e delle esperienze realizzate. Errore su sé e soprattutto prove che derivano da un giudizio erroneo. Arresto. Genitori che non lasciano i loro bambini sbocciare completamente per timore di doverli perdere. Ritorno al vero sole da cui tutto emana. Nuovo uomo. Caos primitivo superato. Virtù generatrice della terra. Sublimazione del desiderio carnale. Chiamato ad una vita santa. Nuovo amante. Nuovo accesso di virilità dopo un periodo di sofferenza degli organi sessuali. Cambiamento di gusti sessuali. Orgasmo nuovo e prolungato. Caduta definitiva. Morte ignominiosa. Rinnovamento sotto l’azione del verbo. Distruzione degli stock. Inventario. Rinvio. Sepoltura. Focolare che si demolisce. Agitatore politico. Apostolato. Lancio di una navicella spaziale. Ingenuo credendo che le visioni che gli procurano le sue droghe siano la vera illuminazione. Ritorno alle tradizioni dimenticate.

XXI. IL MONDO

L’uomo rigenerato che rigenera la creazione. Fine e perfezione di qualsiasi cosa. Anima universale. Perfezione. Armonia finale. Illuminazione psichica e spirituale. Vita eterna. Salvarsi dalla morte. Unione finale. Coscienza cosmica. Integrare in una sola linea d’azione l’intelletto e l’intuizione, gli istinti e l’attività fisica. Opposizione. Reclusione. Inerzia. Successo. Timore di viaggiare. Ricompensa. Anima estatico. Benedizione. Unità delle forze positive e negative. Quattro direzioni dello spazio, dei quattro elementi - fuoco, aria, acqua, terra - e dell’etere al centro come quinto. L’assoluto che contiene Dio, l’uomo,l’universo. Condizioni cosmiche che subiamo. Sesso della donna. Risultato finale di tutti gli sforzi. Ammirazione per gli altri. Imperfezione. Incapacità di terminare il compito cominciato. Tutto in tutto. Mago giunto alla conoscenza suprema. Dio nella sua opera. Fallimento definitivo. Santità. Patibolo. Distruzione nel vuoto. Aumento. Orgasmo e grazia. Realizzazione degli opposti nell’unità. Segreto che nascondiamo in fondo a noi. Dio ermafrodita. Unione del sessuale e del cerebrale, che passa per il cuore. Il passato nella sua totalità. Odio della donna. Rifiuto della propria femminilità. Lunghi viaggi. Affari internazionali. Solitudine. Mancata comunicazione. Perdita delle proprie facoltà sensoriali, sordità, cecità, mutismo. Intervento decisivo. Integrità assoluta. Estasi. Ostacolo enorme. Ambiente ostile. Mondanità. Mancanza di concentrazione. Malore improvviso. Stato di un mago quando è al suo più alto livello d’iniziazione. Trionfo di una cultura. Paese assalito da un nemico. Grande fame. Peste. Cose splendide. Donna ideale. Ninfomania. Donna che può avere molti amanti allo stesso tempo. Eletto che sa staccarsi dalla materia. Congiunzione dei sessi. Morte truccata in vita. Perdita della volontà. Energia contenuta. Egoismo immenso. Timore della penetrazione. Esploratori e cosmonauti. Pubblicitari. Essere animato dal desiderio di evadere. Il mondo apre le sue porte. Perdere qualcosa per orgoglio. Tempio ideale raggiunto. Scienza integrale. Potenza spirituale. Vantaggio tratto dalla Comunità. Uomo di stato. Alto funzionario ostile. Rifiuto di essere madre. Ostacolo esterno insormontabile. Proiezione. Il metallo scelto è trasformato in oro molto puro. Matrimonio felice. Timore del cambiamento. Attaccamento eccessivo ad un luogo di residenza. Cattiva vista. Ispirazione artistica. Buona salute. Negazione di un trionfo. Sacrificio dell’amore. Uomo che diventa passivo. Purificazione dell’ego. Malattie di cuore. Centro di gravità. Spazio. L’instabile può essere creatore. Tempo. Disperdersi in una folla di attività. Qualcuno capace di condurre molti affari allo stesso tempo. Cambiamento di residenza. Una troppa devozione verso ciò che si conosce già. Prigione. Non voler abbandonare una situazione pericolosa. Ventre di donna incinta. Mondo perfetto.

GLI ARCANI MINORI

La serie dei Colori è molto difficile da interpretare poiché i suoi simboli sono astratti e segreti. “Non parlano” altrettanto facilmente quanto gli ARCANI MAGGIORI e la loro comprensione esige allo stesso tempo studio profondo ed esame approfondito. Così, benché la maggioranza degli studi fatti degli Arcani Maggiori e dei loro significati sia coerente, quelli proposti per gli Arcani Minori sono spesso completamente esagerati perché non fondati sull’OSSERVAZIONE DEL DISEGNO DELLE CARTE…Come per gli Arcani Maggiori, queste lame sono ambigue e devono ESSERE VALUTATE dallo studente.

Le quattro serie da I a X, si dividono in un’unità di base: l’asso; tre coppie (2/3, 4/5, 6/7) ed un Tris: 8/09/10… Sono i quattro assi che ci danno il senso essenziale della serie. Vediamo che l’Asso di Bastoni e l’Asso di Spade sono ATTIVI poiché usati da una mano e circondati da piccole “scintille” allineate e che proliferano. Le Coppe ed i Denari sono PASSIVI. Benché i Bastoni si presentino come un frammento della Natura - ben scelto ma non lavorato -, la spada rossa dell’Asso rivela il lavoro del maniscalco e la sua finalità: entrare nella corona…Benché la coppa dimostri un atteggiamento espansivo, è sormontata da un Tempio. Il Denaro è portatore di una concentrazione estrema che intensivamente lo forza a produrre, similmente ad una sementa, i germogli di una vita nuova…Il Bastone diventa Spada, la Spada una Coppa, la Coppa un Denaro ed il Denaro un Bastone…Il Bastone potrebbe corrispondere alla forza primordiale, istintiva, creatrice, sessuale. È il lavoro del BOSCAIOLO, del CONTADINO, dell’OPERAIO. Rappresenta lo spirito d’impresa, il desiderio, l’autorità, l’aggressione primaria, la testardaggine, la forza bruta, l’inseminazione, la mascolinità, ecc. La Spada potrebbe essere il verbo, la forza intellettuale, la ragione, il lavoro spirituale. È l’attività del MANISCALCO, del GUERRIERO. Rappresenta l’eleganza, l’intelligenza, la ricchezza spirituale, l’aggressione mentale, il valore, l’intrepidità, la forza legale, l’ambizione, l’ipocrisia, l’infortunio, le calunnie, la giustizia, la coscienza… La Coppa potrebbe essere l’intuizione, la vita emozionale, la fede, tutto quello che si riferisce al cuore. È l’attività dell’ORAFO, del SACERDOTE. Rappresenta l’amore, la felicità, la delusione emozionale, l’egoismo, la generosità, l’amarezza, la misericordia, la fede, il piacere, la gioia, l’ottimismo, le passioni, ecc. Il Denaro potrebbe essere la realizzazione fisica, materiale, l’orgasmo fisico, il controllo. È l’attività del FUNZIONARIO CHE CONTROLLA, del COMMERCIANTE. Nel denaro si collegano la coscienza e l’incoscienza. È il corpo impregnato dallo spirito e la materialità banale. È il denaro ed è l’aura del santo. È il lavoro materiale ed il lavoro dello yoga, il compromesso, l’unione ed la disunione. È la realtà misera e lo zodiaco. è la malattia e la salute, ecc. Se si osserva bene, si vedrà che la serie di tre coppie che va dai II ai VII, parte dall’inattività, dalle forze latenti che si trovano nei numeri due, esplode in azione incontrollata nei numeri 3, arriva ad una stabilità nei numeri 4, si arricchisce e sale dal mondo materiale allo spirituale nei numeri 5, si equilibra ed acquisisce bellezza nei numeri 6 e finisce per scoppiare nuovamente in un’azione realizzata, ma controllata, spirituale nei numeri 7… Arrivando al tris 8/09/10, vediamo che 8 è il segno di una realizzazione stabile, completa, inerte, spogliata, per i Bastoni, concentrata per le Spade, luminosa nelle Coppe ed equilibrata nei Denari…I numeri 9 riescono a rompere il ciclo e dare una nuova vita, trasformare il cerchio in spirale (ascendente o discendente). Il nove di Bastoni rafforza l’8 e lo conduce fino alla Via nuova…Il 9 di Spade fa uscire l’8 dalla sua “NOTTE OSCURA” e lo conduce verso la nuova LUCE… Il 9 di Coppe tira l’8 verso una dimensione nuova o presiede il distacco dell’egoismo emozionale. Il 9 di Denari abborda la creazione da un punto di vista cosmico dove il cielo e la terra, il basso e l’alto, il Cosciente e l’Incosciente, si collegano…I numeri 10 sono lame androgine che sublimano completamente il valore del loro colore per trasmutarlo nella serie seguente…Il dieci di Bastoni, con i suoi due assi blu e rossi possiede la flessibilità e l’acutezza dell’asso di spade. Il dieci di Spade facendo penetrare il suo ovale da due spade, annuncia un cambiamento dall’attività alla passività come l’Asso di Coppe. Il dieci di Coppe, con la sua purezza e la sua totalità, non deve più ricevere né dare e nella coppa più grande del suo disegno rivela il centro dell’Asso di Denari: un fiore a quattro petali. Il dieci di Denari, mentre tutta la serie ha realizzato la sua evoluzione, proteggendosi con le foglie che coprono i suoi cerchi gialli, scoppia in una vasta apertura verso i mondi superiori ed inferiori e la sua negatività diventa positività attiva, in modo identico all’asso di Bastoni…

IL MASCHIO

BASTONI: DURO E MORBIDO

SPADE: LUNGO E CORTO

LA FEMMINA

COPPE: SECCO E UMIDO

DENARI: DILATATO E CHIUSO…

BASTONI: POSITIVO-POSITIVO

SPADE: POSITIVO-NEGATIVO

COPPE:NEGATIVO-NEGATIVO

DENARI: NEGATIVO-POSITIVO

LAME 2/04/6 /8: FEMMINILI

LAME 3/05/7 /9: MASCHILI

È a titolo d’esempio e per sommi capi che diamo un possibile senso ai Colori. È ovvio che lo studente deve sviluppare la propria percezione e, alla luce dell’interpretazione di ogni dettaglio,posto in contatto con il consultante e le altre lame, arrivare ad un’interpretazione distinta ad ogni lettura. Il senso probabile che presentiamo contiene, per ogni aspetto, la sua negazione. Naturalmente, se un Arcano è definito come “dominante”, ciò implica anche il suo opposto “sottomesso”, ma anche, in un’altra posizione, “Dominato dalla sua sottomissione”. “Lo spirito di dominazione lo sottopone e rovina le sue relazioni”, etc.

UNO

UNO DI BASTONI: creazione, dominazione, sesso.

UNO DI SPADE: fiducia in sé, intelletto, vittoria con il coraggio.

UNO DI COPPE: comunicazione, amore, talento, misticismo.

UNO DI DENARI: Successo materiale, denaro, orgasmo completo, salute, saggezza.

DUE

DUE DI BASTONI: Immaturità, forza in gestazione, debolezza sessuale, incompatibilità.

DUE DI SPADE: Intelletto pigro, fantasticheria, equilibrio instabile, slealtà, menzogne, mancanza di coscienza.

DUE DI COPPE: grande affettività contenuta, preparazione interiore, desiderio di amare senza sapere come, insoddisfazione.

DUE DI DENARI: Unione che non progredisce, messaggio, richezza materiale e spirituale che deve essere utilizzata.

TRE

TRE DI BASTONI: Azione entusiasta, desiderio nuovo.

TRE DI SPADE: lotta sostenuta dalla forza mentale, vittoria sulla forza fisica, idealismo che può condurre ad una delusione.

TRE DI COPPE: amore idealizzato a base edipica. Consolazione, guarigione, mancanza di valutazione.

TRE DI DENARI: Possibilità, aumento, abilità, contatto con una nuova dimensione.

QUATTRO

QUATTRO DI BASTONI: Prosperità recentemente acquisita. Desideri diventati realtà. Timore di non essere all’altezza.

QUATTRO DI SPADE: Espansione lenta di una realizzazione, inizio di una pace spirituale.

QUATTRO DI COPPE: amore calmo, accordo attraverso l’equilibrio, difficoltà, conoscenza nuova.

QUATTRO DI DENARI: Progetto fermato dalle contingenze che lo costringono, realtà piena di possibilità da sviluppare, avarizia, invidia di maturare.

CINQUE

CINQUE DI BASTONI: desideri di ottenere qualcosa di nuovo senza peraltro abbandonare ciò che già si possiede.

CINQUE DI SPADE: Lotta per penetrare nelle sfere superiori, nuovo punto di vista, gelosia, gli ormeggi materiali che ingombrano la realizzazione degli ideali.

CINQUE DI COPPE: Apertura del cuore, euforia, squilibrio, imbrogliare se stessi.

CINQUE DI DENARI: Nuovi interessi per la materialità, superamento.

SEI

SEI DI BASTONI: conquista, sospensione dell’evoluzione per permettere un perfezionamento, piacere sessuale instabile.

SEI DI SPADE: fertilità, successo dopo la preoccupazione, positività mentale, forza.

SEI DI COPPE: nostalgia, piani, equilibrio emozionale, desidera un cambiamento ma non lavora per ottenerlo.

SEI DI DENARI: forza psichica che esercita la sua sovranità sugli elementi, successo nelle proprie imprese, generosità.

SETTE

SETTE DI BASTONI: successo, energia, realizzazione, violenza, passione sessuale.

SETTE DI SPADE:distruzione mentale positiva che elimina le aggressioni fisiche, magia negativa.

SETTE DI COPPE: amore vero che converge verso opere spirituali.

SETTE DI DENARI: equilibrio cosmico, equilibrio tra la materia ed lo psichico, affari umanitari.

OTTO

OTTO DI BASTONI: stabilità sessuale, attività instancabile, autorità senza movimenti improvvisi, purezza.

OTTO DI SPADE: Potente concentrazione mentale, vuoto creativo, crisi, disperazione.

OTTO DI COPPE: felicità, sforzo continuo per raggiungere il successo totale, gioia presente giustificata da un passato penoso e fonte di gioia di vivere.

OTTO DI DENARI: equilibrio dei poli, armonia dei mondi, lavoro perfetto.

NOVE

NOVE DI BASTONI: la sovranità implacabile delle passioni, transizione tra la vita e la morte, vita nuova, rottura.

NOVE DI SPADE: fede nuova, luce spirituale, cambiamento psichico definitivo, lotta della materia fino all’evoluzione, rottura delle abitudini mentali.

NOVE DI COPPE: successo delle aspirazioni emozionali, abbondanza, salvezza, amore dell’Umanità.

NOVE DI DENARI: coscienza cosmica, accordo irrealizzabile tra lo spirituale ed il materiale, nascita verso un’altra dimensione.

DIECI

DIECI DI BASTONI: istinto sublimato che concede un potere nel dominio psichico.

DIECI DI SPADE: inizio dell’armonia tra la materia evoluta ed il mentale. Visione oggettiva della realtà.

DIECI DI COPPE: separazione di ogni legame emozionale in previsione di un’evoluzione spirituale, amore universale.

DIECI DI DENARI: prosperità, successo, santità, equilibrio, unione con l’universo, accordo tra Coscienza ed Incoscienza.

GLI ONORI

Se si osservano attentamente queste carte, si vedrà che evolvono e passano dal FANTE, alla REGINA ed al RE per arrivare al CAVALIERE. I Fanti, Re e Regine formano un trio nel quale è difficile includere il cavaliere. Il Re di Spade porta una spada nuda. La Regina di Spade porta una spada rossa, ma come protetta da un fodero. Il Fante di Spade porta una spada nuda nella mano sinistra ed un fodero color carne nella mano destra, che significa che è portatore della mascolinità e della femminilità. Il Re di Coppe tiene una coppa aperta. La Regina di Coppe tiene una coppa chiusa. Il Fante di Coppe tiene una coppa aperta ma conserva nell’altra mano il coperchio pronto a chiuderla. Il Re di Denari tiene un denaro sostenuto sul ginocchio inclinandolo verso il basso. La Regina di Denari, al contrario, lo presenta in altezza. Sulla carta del Fante di Denari si trovano due denari, uno che porta nella mano e l’altro sepolto nella terra (come obbedendo alla volontà del Re). Il Bastone del Fante di Bastoni è grezzo, verde, non lavorato e appoggiato sulla terra. Quello della Regina di Bastoni, appoggiato sul suo sesso, è lavorato fino a metà. Il bastone del Re di Bastoni, molto lavorato, è ciò che collega il basso e l’alto. Il bastone del Cavaliere di Bastoni, torna alla purezza verde; anziché dirigersi verso la terra è indicato verso il cielo. Segno d’evoluzione…Il Fante di spade non sa se deve utilizzare o conservare la spada nel fodero. La Regina di Spade la custodisce nel suo fodero e l’osserva, cosciente che è nella sua forza e dei suoi poteri. Il Re di Spade la custodisce fuori dal suo fodero e non la osserva, dominandola completamente, senza il minimo dubbio. Il Cavaliere di Spade porta una lunga spada rossa, segno d’attività mentale assoluta, e la proietta in un salto straordinario sull’umanità intera… Il Fante di Coppe offre la sua coppa ma la nasconde sotto un velo. Dubita. La Regina di Coppe offre una coppa chiusa che si deve conquistare, e tiene nell’altra mano una spada. Il Re di Coppe, più vecchio di quello di Bastoni e di Spade, la porta aperta e non la osserva: ha interamente fiducia nei suoi ricordi. Il Cavaliere di Coppe non tiene la coppa: la coppa galleggia e lui tende la mano. La coppa è il suo Maestro e la guida del mondo. Segno d’evoluzione… Il Fante di Denari osserva il suo denaro ma non è attirato dall’altro che è a suoi piedi. Dubita. La Regina di Denari porta con una forza enorme il suo denaro e gli concede tutta la sua energia e la sua attenzione. Il Re di Denari, altro vecchio, in piena natura, al contrario, porta il denaro più piccolo della serie come se avesse trasceso il suo potere. Il Cavaliere di Denari segue un denaro che lievita come una stella. Al suo braccio, un bastone che annuncia l’inizio di un nuovo ciclo: EVOLUZIONE! I FANTI sono le forze latenti portatrici di dubbio, non sanno quale cammino seguire, quale azione intraprendere. Le REGINE possiedono il loro simbolo ma non lo danno, preoccupate come sono di conoscerlo. I RE dominano il loro simbolo e lo dividono solo sul loro regno. I CAVALIERI proiettano il simbolo e lo mettono in relazione con gli altri regni. Sono messaggeri. Gli ONORI descrivono molti tipi di caratteri umani. Cambieranno sfumature in funzione delle caratteristiche del consultante. Rappresentano il maschile ed il femminile che si trova in una donna o in un uomo. Ad esempio: Il Re di Denari può essere una donna sapiente e dominatrice. Daremo una breve definizione di ogni ONORE che prenderà, come per le altre lame, un senso contrario per ogni proposizione. Lo studente, che osserva minuziosamente ogni dettaglio -gli ONORI sono così ricchi di senso sugli ARCANI MAGGIORI-, potrà raffinare ed arricchire la propria interpretazione. Verso dove osservano i personaggi? Come sono le loro mani? Come sono vestiti? Come sono posti i piedi sul suolo? Quali differenze tra i copricapo? etc.

I FANTI

FANTE DI BASTONI. Qualcuno portatore di un’enorme quantità di energia accumulata, nuova, e che non sa se deve utilizzarla o continuare a custodirla in riserva. Lavoro duro che può condurre ad un risultato. Onestà.

FANTE DI SPADE. Persona che può scoprire l’ignoto ma che non ha sufficientemente fiducia nel suo giudizio. Spia. Intelligenza difensiva.

FANTE DI COPPE. Amore timido e taciuto. Dà ma teme la ferita di un rifiuto. Adulatore.

FANTE DI DENARI. Persona studiosa ma allontanata dalla realtà. Lavoro disinteressato.

LE REGINE

REGINA DI BASTONI. Persona di grande attività sessuale, indipendente, capricciosa. Donne di istintive soddisfazioni. Rivale pericolosa.

REGINA DI SPADE. Parole positive o aggressive. Rifiuto sessuale. Sterilità. Rapidità di comprensione. Eleganza nel dolore. Obiettività. Perversità.

REGINA DI COPPE. Può amare ma ha timore della conquista. Offre e difende allo stesso tempo. Impone la sua conoscenza. Buona amica e madre. Visione interiore.

REGINA DI DENARI. Lotta per acquisire, fatica a conservare, donna ricca ma avara. Grande intelligenza. Potere sul corpo. Severità. Conoscenza di sé ottenuta grazie a sforzi continui.

I RE

RE DI BASTONI. Forza morale, paterna. Severità, dogmatismo. Potere. Amante potente.

RE DI SPADE. Uomo meticoloso che non prende le sue decisioni alla leggera. Chi sa controllarsi. Brillante. Una folla di idee, di pensieri e di progetti. Uomo crudele, vendicativo. Poliziotto. Giudice.

RE DI COPPE. Uomo buono ma dominatore, sentimentalmente parlando. Gran mistico. Artista. Avvocato. Gran innamorato. Possessivo.

RE DI DENARI. Uomo ricco. Commerciante o industriale potente. Avaro intollerante. Saggio. Vizioso. Scienziato. Fiducia e capacità.

I CAVALIERI

CAVALIERE DI BASTONI. Persona che cambia bruscamente il corso della sua vita grazie all’impulso di uno spirito illuminato. Governatore desideroso di aiutare l’umanità. Contributo provvidenziale. Appoggio dato in qualsiasi cosa. Protezione, sostegno e forza. Energia solida capace di sfidare il destino ed agire positivamente.

CAVALIERE DI SPADE. Profeta. Uomo che lotta per una causa spirituale e tenta di portarne prova al mondo intero. Spirito puro che trasmette le sue credenze, che si lancia senza timore nello sconosciuto. Maestro dell’azione e del combattimento mentale. Attività luminosa per sfuggire al caos ed evolvere. Buona novella.

CAVALIERE DI COPPE. Uomo guidato dall’amore dell’umanità, che si dedica completamente alla costruzione di opere filantropiche. Santo. Trasforma l’amore individuale in amore cosmico, lo protegge e lo vivifica. Capace di frode.

CAVALIERE DI DENARI. Servitore della GRANDE OPERA. Persona che si lascia guidare da parte del suo Dio interiore, che si conosce profondamente e che agisce con saggezza ed efficacia. Non va abbastanza lentamente perché la Morte lo recuperi né abbastanza rapidamente per recuperare la Morte. Materialista che pensa soltanto al denaro. Pigro. Successo ottenuto con la forza, la perseveranza e la volontà.

LA LETTURA DEI TAROCCHI (1)

Occorre capire che i Tarocchi non sono “un libro” filosofico realizzato con simboli che si sostituiscono al linguaggio articolato e descrivono i livelli di un’iniziazione spirituale. Possono essere utilizzati sotto questa forma, come fanno molte società segrete (che eliminano 56 carte per esaltare soltanto i 22 Arcani Maggiori), ma ciò può condurre soltanto ad un deprezzamento dei Tarocchi e a lasciarli nelle mani di “veggenti” che utilizzano le lame come supporto senza nemmeno averle memorizzate. I Tarocchi, una volta memorizzati, sviluppano alcune regioni dello spirito che possono allora condurci in maniera del tutto naturale alla lettura. Il PIÙ GRANDE CONTROLLO NELL’ARTE DEI TAROCCHI È LA FACOLTÀ DI POTERLI TIRARE AD UN’ALTRA PERSONA E…A SE STESSI. Ma i Tarocchi possono anche essere tirati a persone assenti, ad istituzioni, a momenti o personaggi storici, ad oggetti, etc. La loro applicazione è senza limiti e dipende dal grado d’apertura del lettore. Si possono “leggere” i Tarocchi, ma respingendo ogni intellettualismo e senza dare contenuto simbolico inamovibile ad ogni carta o mettendoli in relazione gli uni con gli altri, soltanto attraverso i loro numeri, come se ci si trovasse di fronte ad una lingua esclusivamente numerologica. Si parla di un linguaggio visivo dei Tarocchi, per relazioni e disegni, dove ogni arcano può girare attorno ad un centro e cambiare almeno 360 volte di significato. La lettura si fa arte dove dettagli e colori si mescolano, per dare, con la collaborazione del consultante, un ritratto denso del passato che può andare dal periodo intrauterino fino al minuto stesso della consultazione. Questa “rastrellata” evoca naturalmente gli antenati più lontani, occorre rendersi conto che le caratteristiche positive o negative del carattere appartengono “a catene” che collegano molte generazioni. Quindi potremmo avanzare che in ogni individuo i problemi presenti sono il frutto di molti secoli di macerazione. Una volta fissato il passato, quando il consultante sa da dove viene, si può sapere dove è e dove va, le possibilità che gli si aprono e che dipendono dalla sua volontà di agire o di non agire in questa o quella direzione. Una volta stabilito il ritratto e quando l’Incosciente del paziente è “attraccato” sulle carte dei Tarocchi che agiscono allora come talismani, si può agire su questo ritratto: equilibrarlo, cambiare posizione alle lame, rendere positivo ciò che si presenta come negativo, agire su un destino che è in gran parte una trappola psicologica. La presa di coscienza conferita dai Tarocchi è fulminante poiché agisce come uno Specchio dello Spirito.

Ma l’Arte di leggere i Tarocchi non si acquisisce istantaneamente tramite non so quali ricette intellettuali. Se non li si lavora, se non li si studia, se non li si pratica - il cammino è identico per chi vuole suonare uno strumento musicale - non si riuscirà a dominarli. La lettura dei Tarocchi esige consacrazione e preparazione.

CONSACRAZIONE DEI TAROCCHI

Le 78 lame che si comperano in negozio, non hanno alcun valore sacro, nessun potere: non sono nulla di diverso da carte stampate. Affinché agiscano nel e sul nostro spirito, dobbiamo farle nostre, impregnarle dei nostri fluidi, fare che diventino un pezzo di noi stessi, del nostro corpo, legarle strettamente al nostro Incosciente.

Dobbiamo realizzare nella loro presenza azioni che ne fanno qualcosa di INTIMO, come un oggetto di potere carico della nostra affettività.

La prima cosa da fare consiste nell’accarezzare delicatamente il pacchetto di carte e, senza danneggiarle, mescolare instancabilmente le lame, per ore, senza pensare, non vedendo e non sentendo null’altro che lo scivolamento delle immagini tra le nostre dita. Questo ci permetterà di capire che mescolare le carte è entrare in un mondo espressivo che cambia di ritmo, d’intensità, di significato, d’influenza…Allora i Tarocchi diventano una materia duttile, musicale, espressiva e ricettiva, sensibile come un pendolo.

Si raccomanda di passare ogni carta, lentamente, con pazienza, su ogni parte del nostro corpo perché si colleghi con le varie vibrazioni della nostra materialità e si carichi di fluidi biologici, mentre in cambio riceviamo le onde delle sue forme. Attaccare le lame sulle nostre bocche e il nostro naso: ispirare profondamente la loro essenza così da imbibirle poi del nostro soffio. (Quest’esercizi devono essere realizzati sulle due facce di ogni carta). È necessario dormire con ogni lama, una per una per 78 giorni. Ma sempre, notte e giorno, la presenza incessante dei Tarocchi vicino al proprio corpo…preferibilmente nella regione del cuore (l’immagine stereotipata di una gitana che estrae vecchie carte dal suo décolleté per “dire la buona avventura” ha qualcosa di profondamente significativo). Con questi Tarocchi, non si deve mai fare una dimostrazione che tenda ad attirare l’attenzione o l’ammirazione o utilizzarla per fini che non hanno nulla a che vedere con la devozione della lettura.

Tutti quest’atti non hanno altra finalità che quella di agire sull’Incosciente. Occorre assolutamente capire che una mancanza d’amore in relazione a questo umile pacchetto di 78 pezzi di cartone stampato, che deve essere osservato nello stesso modo del più bel diamante o dell’opera più preziosa, proibirà a chi lo possiede di dominare completamente la lettura. Questo capitolo dello studio è come una gestazione, comparabile a quella del guerriero che scava alla ricerca del minerale, l’estrae, lo trasforma e finisce col forgiare la sua spada. Ecco la ragione per la quale i Tarocchi di Marsiglia sono anonimi quanto un umile pezzo di minerale…Questo “anonimato” permette, a chi lo vuole realmente, di diventarne l’autore. Così si spiega questo: l’esistenza di Tarocchi deboli, potenti, volgari o delicati. Più il violino è sottilmente lavorato più la musica è bella…I Tarocchi devono sempre essere sistemati in un ordine perfetto: cominciare con il MATTO concludersi con IL MONDO.

Raccomandiamo quest’ordine perché è impersonale, ma ammettiamo che ciascuno abbia e debba avere il proprio ordine. L’importante è poter disporre dei Tarocchi come di uno strumento, sempre pronto a funzionare. Ciò che esclude ogni negligenza al loro riguardo e sarebbe poi un errore d’attenzione ed una mancanza di rispetto.

LA LETTURA DEI TAROCCHI (2)

La base fondamentale della lettura dei Tarocchi è la presa di coscienza. È un’arte orientata verso la guarigione…ma molte persone che tirano i Tarocchi sono purtroppo guidate dal desiderio di potere ed il desiderio di farsi valere dinanzi agli altri e di influenzarli. È la pratica di appropriarsi dell’ego degli altri ad aumentare il proprio egregore.

Ci sono anche sadici più o meno incoscienti che perpetuano aggressioni attraverso le carte e predicono la morte, incidenti ed altre catastrofi emozionali e finanziarie. Alla base, c’è una proiezione dell’“io” di questa persona. Quando ci si mette nelle mani di qualcuno, l’azione dei Tarocchi va talmente veloce, direttamente all’Incosciente, che si può introiettare qualunque cosa. È per questo che la persona che tira i Tarocchi deve essere onesta, lottare contro questo e non permettere mai una proiezione dei suoi problemi sul consultante.

Ogni lettore deve sviluppare la sua forma di lettura. Ma prima di avventurarsi in questa via, occorre studiare e praticare le forme “classiche”, limitate; quindi, grazie all’esperienza, al raffronto delle varie letture e soprattutto seguendo come guida i Tarocchi memorizzati che funzionano allora come un vero MAESTRO SPIRITUALE, raggiungere una concezione personale della lettura, respingendo le letture delle forme imposte da una TRADIZIONE che è in realtà soltanto una raccolta di punti di vista individuali. In verità, è necessario per ogni consultante creare una forma nuova di lettura, esattamente come un pittore che per ogni tessuto nuovo crea un universo di leggi differenti. La lettura dei Tarocchi è un’ARTE che non permette dunque né l’utilizzo di leggi stereotipate né la ripetizione di tecniche, essendo in questo caso nulla più che “trucchi”. I tiraggi “classici” che lo studente deve conoscere ed apprendere alla stregua dell’allievo-pittore che frequenta un’accademia di Belle-Arti sono nel numero di quattro:

  • Il tiraggio ridotto che si fa a croce.
  • Il tiraggio medio che si dispone in semicerchio.
  • Il tiraggio completo che si fa in cerchio.
  • Il tiraggio totale che si dispone in cicli.

TIRAGGIO RIDOTTO: si utilizzano soltanto le 22 lame principali, di cui si tirano 4 carte dopo aver mescolato. La prima, si mette a sinistra e rappresenta ciò che interessa direttamente il consultante; la seconda posta di fronte indica ciò che è esterno al consultante, il ruolo dell’ambiente a suo riguardo; la terza messa in cima indica l’azione delle forze superiori che si esercitano in attesa di conciliare le prime due carte; il quarta posta in basso dà il risultato. Si sintetizza il gioco facendo la somma dei numeri iscritti sulle 4 lame e si mette nel mezzo la lama il cui numero corrisponde al numero trovato. Se questo numero supera 22 (22 per questo tiraggio rappresenta il Matto), lo si riduce facendo la somma delle due cifre e si lo riporta ad una delle lame del gioco. Ad esempio, se la somma ha dato 46, si prendono 4 + 6 = 10 e si mette la Ruota di Fortuna in mezzo al gioco. Se la somma delle due cifre corrisponde ad una lama già uscita dal gioco, si ricomincia il metodo di redazione utilizzando 3 lame, essendo stata esclusa la 4° poiché corrispondeva al precedente numero ridotto.

TIRAGGIO MEDIO: si fanno tirare 12 carte che si mettono in semicerchio e che si interpretano seguendole da sinistra a destra; se si vuole chiarire maggiormente il senso di queste prime 12 carte, si tirano 12 nuove carte che fungono da supporto e che saranno poste partendo dal cuore andando verso la destra. Ogni carta completa il senso di quella alla quale funge da sostegno.

TIRAGGIO COMPLETO: utilizza le leggi dell’oroscopo, si dispone su un cerchio completo diviso in 12 case. La prima a sinistra indica lo stato fisico e psichico del consultante; la seconda - sotto - i suoi beni; il terzo il suo ambiente familiare; la quarta, messa completamente in fondo indica la sua eredità, i suoi beni fondiari; la quinta - risalendo - i suoi bambini, i suoi affetti;la sesta i suoi servitori, le sue malattie;la settima posta a destra di fronte alla prima, indica il suo coniuge, i suoi commensali; l’ottava, la sua morte, le sue eredità; la nona la sua religione ; la decima - posta tutta in su - la sua situazione; l’undicesima- scendendo - i suoi amici, i suoi sostegni; la dodicesima le sue prove. La prima carta estratta si mette nella casa 1, la seconda nella casa 2 e così via finché si ottengono lame minori, ma se viene una lama maggiore la si lascia nella sua casa e si continua a estrarre fino a che si porta una lama minore; in altre parole i minori sono sempre soli in una casa, mentre i maggiori possono accumularsi se si seguono nel tiraggio, si collega il significato della casa a quello della lama o delle lame che la occupano, quest’ultime essendo interpretate associandole secondo l’ordine di estrazione. Le case dove si trovano le lame maggiori danno gli eventi caratteristici. Le lame maggiori separate da 1 o 3 case si associano favorevolmente o inversamente se si intercalano tra esse 2 o 5 case.

TIRAGGIO TOTALE: Si dispongono le prime 12 carte successivamente nelle 12 case senza fermarsi sulle lame maggiori, da sinistra a destra partendo dalla prima casa. Quindi si ricomincia fino ad esaurimento del gioco, in modo che si ottengano sei cicli di 12 carte ed un residuo di 6 carte che si deposita su una casa su due, cominciando con la casa n°1. Ne risulta che la prima casa contiene 7 carte, la seconda 6, la terza 7 e così via. Le carte di ogni casa si interpretano andando dalla prima all’ultima estratta, dando maggiore importanza alla prima.

LETTURA LIBERA DEI TAROCCHI O "L’ARTE DEL TAROCCO"

La lettura qui proposta, potrà essere compresa soltanto nella misura in cui i diversi esercizi proposti in questo opuscolo saranno stati realizzati, e memorizzati i 78 Arcani dei Tarocchi. L’insegnamento di questa lettura non può essere il frutto di Maestri umani: È DIRETTO DAI TAROCCHI STESSI CHE AGISCONO DALLE PROFONDITÀ DELL’INCOSCIENTE. Possiamo certificare che l’introiezione nella memoria delle 78 lame produce un cambiamento spirituale e crea un nuovo angolo di vista suscettibile di captare una realtà (si mescolano l’Intelletto, l’Intuizione e l’Istinto) nella quale l’unione del Cosciente e dell’Incosciente ha suscitato uno stato di PERCEZIONE ACUTA…Il lettore, ora ARTISTA, e facendo fronte al consultante, inizia a poterli “leggere”, anche prima di avere utilizzato i Tarocchi stessi. Allora il consultante rivela la sua personalità ed il livello della sua spiritualità con la postura che adotta, con il tono della sua voce, le sue parole, il suo abbigliamento, il suo odore, la sua “aura”. Come una lumaca, trasporta il suo guscio-memoria, il suo passato di trappole e di acquisizioni positive che lo conducono su cammini che non sono altro che quelli del DESTINO. Stringendo le mani del consultante, il lettore deve stabilire con lui un contatto corporale che, attraverso “la qualità” della sua pelle, della sua struttura ossea, delle sue vibrazioni biologiche, gli permetterà di penetrare più facilmente nell’Anima. Dopo un breve dialogo, il Lettore percepisce già il Consultante, ed il suo Incosciente organizza allora i Tarocchi. Ogni spirito è un universo con le sue zone d’ombra e di luce, le sue illusioni ed i suoi terrori, il suo Dio e la sua Morte. Ogni Consultante proietta la sua organizzazione su questi Tarocchi unici che sono i Tarocchi di Marsiglia.

Il Consultante si siede ad una delle estremità del tappeto. Di fronte a lui, il Lettore prende i 22 Arcani Maggiori o le 78 lame, causa un vuoto interiore e batte generosamente le carte in una forma dettata da questo preciso istante.

BATTERE LE CARTE E’ UNA CREAZIONE ARTISTICA ED UN MODO DI CAPTARE ED ESPRIMERE L’ENERGIA DEL MOMENTO ATTRAVERSO L’INCONTRO DI DUE ESSERI NEL CUORE DELL’UNIVERSO, DELLO SPAZIO E DEL TEMPO…

Di conseguenza, e questo fino al termine della Lettura, tutto contribuirà all’interpretazione e verrà ad integrarsi:la pioggia che cade, la tempesta che tuona, l’elettricità che improvvisamente manca,la mosca che si posa, la tavola che cigola, il sole che sorge, l’oggetto che si capovolge…

Il Consultante può fare un certo numero di gesti inconsci, far scroccare le dita del piede, estrarre un anello, grattarsi, avere improvvisamente male da qualche parte, etc. Si scoprirà che il Consultante porta un abito che custodisce vibrazioni, memorie, etc.

TUTTO SI TRASFORMA IN UN CERCHIO ATTORNO AL TAPPETO DEI TAROCCHI CHE RACCOGLIE UNA MOLTITUDINE DI FRAMMENTI SUSCETTIBILI DI ILLUMINARE LA LETTURA.

Dopo avere bene battuto le carte, il Lettore le apre ruotandole - figure contro il tappeto - dinanzi al Consultante. Gli Arcani formeranno una figura allo stesso tempo caotica, geometrica o figurativa. Emergeranno un mandala, un cerchio distrutto da raggi, un albero, un animale, un oggetto, il ritratto di un essere umano, etc. Le forme che scaturiscono dalle mani del Lettore possono essere infinite. Dinanzi ad ogni Consultante si costruisce una figura diversa equivalente, in una certa misura, alle forme reperibili nei residui di tè o nei fondi di caffè. Queste forme parlano esse stesse: due carte incrociate rivelano un conflitto. La parte positiva del conflitto, è la carta verticale. La parte negativa, è la carta orizzontale. Se la carta orizzontale è sulla carta verticale, predomina l’aspetto negativo, - si intende per verticale la linea che collega il Lettore al Consultante e per orizzontale quella che li separa… Esistono semicerchi che aiutano o perdono una carta, spazi chiusi che devono aprirsi e sentieri che devono finire per raggiungersi…

I Tarocchi agiscono come uno Specchio. Il Consultante, seduto di fronte alla forma, istantaneamente, inconsciamente, dà “senso” a tutto e distribuisce valori. Se la costruzione della figura è cominciata vicino al corpo del Consultante e si è completata nella parte più distante dal punto dove si tiene il Lettore, il Consultante metterà la sua nascita e la sua infanzia nelle prime carte (quelle che sono state deposte sul tappeto vicino a lui) mentre il futuro e la morte appariranno nelle ultime carte (le più distanti)… Conferirà un valore emozionale a tutte le carte messe alla sua sinistra ed intellettuale a tutte quelle messe alla sua destra…

Si darà allora al Consultante una figurina umana (piccola, in piedi o seduta) tagliata in una materia qualunque e gli si domanderà di nominare una carta appartenente alla figura che ha appena disegnato e di depositare la statuetta. La carta eletta lo rappresenterà. È interessante notare in quale direzione il Consultante ha messo il simbolo che lo rappresenta: il suo sguardo è girato verso il Lettore (il futuro)? Verso il passato (lui stesso)? Verso sinistra (interrogazioni emozionali)? Verso destra (dubbi intellettuali)?In diagonale?…Quando una persona mette la statuetta che lo rappresenta molto distante dal centro e vicino all’estremità della figura, questo rivela un complesso d’inferiorità. Quando la mette sull’ultima carta deposta e schiena al lettore, rivela un timore del futuro o una morte prossima. Per illuminare le zone di lettura, si affideranno al Consultante i quattro Assi chiedendogli di distribuirli sul gioco. L’Asso di Bastoni rappresenterà la zona della sua sessualità ed il suo istinto. L’Asso di Spade, quella delle sue certezze, dei suoi dubbi spirituali e dei suoi conflitti intellettuali. L’Asso di Coppe, i suoi problemi sentimentali, la sua necessità d’affetto, - zona dell’emozionale dunque… L’Asso di Denari, la sua attività fisica, il suo focolare, la sua salute, il suo denaro e tutto ciò che riguarda l’orgasmo. Quest’ultimo colore, complesso perché è alla base degli altri tre, può parimenti simboleggiare la zona dell’illuminazione mentale.

Si domanderà in seguito al Consultante di porre quattro o più precisazioni, - è il Lettore a decidere - per le quali dovrà scegliere negli Arcani Minori un numero di carte - 4 o 5 - che metterà in un pacchetto, accanto o fuori dalla figura. Queste domande, prima di essere lette, parleranno già grazie alla posizione che il Consultante deciderà di assegnare loro. Infatti, se quest’ultimo li deposita orizzontalmente, significa che elabora lui stesso delle barriere suscettibili di ostacolare l’eventuale conseguimento dell’obiettivo posto dalla questione. Se le mette verticalmente, implica una ricerca posta sotto il segno del positivo. Se le mette in croce su altre carte, provoca conflitti, etc. Se pone le domande nella zona dell’infanzia, anche se queste fanno riferimento al futuro, dimostra che la sua ricerca è sottesa da un’infanzia radicata nella sua memoria. Per intellettuale che sia una questione, se la pone nella zona dell’Asso di Coppe, rivela una base emozionale che esige la sua presa di coscienza, - il Consultante deve allora capire che sono i suoi bisogni affettivi che modificano la sua visione del mondo. Le linee diagonali aggiornano la nozione di dubbio. A volte, la Spada al contrario è segno d’aggressione verso la donna. A volte sono rivelati eventi che appartengono al passato o desideri criminali nascosti, - l’Incosciente trovandosi generalmente in fondo ed a sinistra…

Una volta analizzata attentamente questa STRUTTURA che contiene la proposta del Lettore e le risposte del Consultante, si può iniziare a girare le carte. La prima a essere girata sarà quella che sarà stata scelta come rappresentante l’IO. Qui comincia una Lettura che condurrà tanto verso il passato che verso il presente, e per finire, con mille precauzioni evocherà il futuro: “Venendo da dove vieni, ed essendo in ciò che fai, puoi, se assumi un atteggiamento positivo, arrivare a questo e, se assumi un atteggiamento negativo, arrivare a questo e la situazione futura può diventare questo o quello…” Girate, le carte si mescolano, collegano i loro simboli disegnati, i loro colori ed i loro numeri, ed il messaggio cambia in funzione della disposizione delle carte.

La spiegazione “del linguaggio ottico” dei Tarocchi richiederebbe un libro intero…Nello spazio ristretto che è attualmente il nostro, daremo soltanto esempi limitati: quelli dell’ARCANO XIII e del MATTO. Su queste carte, camminano due personaggi, uno osserva il cielo e l’altro il suolo.

Se si mette il MATTO sopra il XIII come a prolungare verticalmente il rettangolo, vediamo che il personaggio scheletrico trasforma la putrefazione in vita spirituale e che il MATTO rappresenta le energie recentemente rivelate ed i nuovi ideali. Se il MATTO rovesciato è sopra, si constaterà che questa “pulizia” del XIII sul campo dell’Incosciente o del materiale conduce ad un disordine spirituale; la cura si è trasformata in crisi negativa, l’invasione di materiali incoscienti nella coscienza ha polverizzato l’ego.

Se il MATTO è sull’ARCANO XIII, che lo nasconde completamente, e se si dà al primo il significato volgare di “pazzia” ed al secondo quello di “morte”, è il segno di un’azione demente apparentemente inoffensiva portatrice di una minaccia di morte: disordini sociali che possono condurre allo sterminio del genere umano.

L’ARCANO XIII al rovescio verticalmente sul MATTO, implica l’autodistruzione e la precarietà di quest’azione altamente idealista.

Se il MATTO è orizzontalmente, l’ARCANO XIII (il MATTO resterà al centro esatto della carta ad osservare il cielo), è verticalmente, indica un CONFLITTO tra lo spirituale ed il materiale. Se il MATTO, incrociato sul XIII, osserva verso il basso, indica un conflitto tra idealismo e materialismo nel campo della realtà materiale del passato o dell’Incosciente.

Se il MATTO, incrociato sul XIII al rovescio, osserva il cielo, siamo in presenza di un conflitto dove la falce blu e rossa ed il suolo nero gli nascondono il cielo, cioè gli impediscono di avanzare spiritualmente, sia perché distruggono le sue ambizioni, sia perché il cammino è tortuoso e richiede un lavoro intenso che il MATTO non vuole realizzare, provando ad ottenere per ispirazione ciò che potrebbe avvenire soltanto grazie alla meditazione ed all’autocontrollo…

Se l’ARCANO XIII appare dinanzi al MATTO, vediamo che lo scheletro pulisce il cammino, che realizza un lavoro fertile affinché possano avanzare le energie nuove: analisi e sintesi.

Se il MATTO è alla destra del Lettore e l’ARCANO XIII alla sinistra, entrambi verticalmente, si vedrà che il MATTO avanza lasciandosi dietro il Caos e la Distruzione.

Se l’ARCANO XIII è in orizzontale, sulla testa del MATTO, che lascia scoperto il resto del corpo (lo scheletro che osserva in direzione del suolo giallo e blu), vediamo una trasformazione profonda mentale: la pazzia entra in conflitto aperto con la parte animale e sana. Il MATTO, in questa situazione, e benché non veda il cammino, avanza, portatore di un’angoscia cosmica…Se nella stessa posizione l’ARCANO XIII osserva verso l’alto, constatiamo che il MATTO è in ribellione contro le forze Divine, con un forte desiderio di distruzione universale…

Abbiamo scelto a titolo d’esempio due carte “forti” dei Tarocchi, perché è precisamente con le carte più “inquietanti” che il futuro Lettore deve iniziare a lavorare… Il MATTO, L’ARCANO XIII, IL DIAVOLO, LA CASA DIO, L’APPESO E LA LUNA: altrettante lame che l’allievo deve trattare all’inizio della sua pratica come se dovesse lavorare con una materia oscura e densa per potere giungere alla sottigliezza ed alla luminosità. Verranno gradualmente ad aggiungersi gli altri Arcani in modo da costruire “frasi” di 7,9,10 e più lame…

Queste FRASI saranno VERSI che entreranno in comunicazione con altre carte e finiranno, al termine della lettura, per creare un MANDALA, una POEMA, una SIMFONIA, realizzati da un ARTISTA per questo SPETTATORE UNICO che è anche la materia-stessa dell’OPERA.

L’ARTE DEL TAROCCO

di Alejandro Jodorowsky
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